Graduatoria servizio civile CHIARA ESPOSITO PUNTEGGIO 61 GESSICA MOCCIA PUNTEGGIO 59 MAHMOUD SHEHATA IBRAHIM MOHAMED HANAFI NON SI E' PRESENTATO ALLA SELEZIONE

CONVOCAZIONE COLLOQUI SERVIZIO CIVILE REGIONALE

Si comunica la convocazione per il giorno 14 giugno 2021 presso la sede dell'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ODV a Buggiano (PT) Via Ciliegiola, 10/11 per sostenere il colloquio per la selezione dei giovani da impiegare nei progetti di servizio civile regionale del bando 2018 - 1a proroga nella Regione Toscana. E' nenessario consegnare fotocopia leggibile del documento in corso di validità, codice fiscale e Curriculum Vitae debitamente datato e firmato in forma autografa. ORARIO DEI COLLOQUI: ORE 15,30 - MAHMOUD SHEHATA IBRAHIM MOHAMED HANAFY ORE 16,00 - GESSICA MOCCIA ORE 16,30 - CHIARA ESPOSITO Cordiali saluti Responsabile Servizio Civile Regionale Sabrina Stanzani Cell. 389/9845466 segreteria@unpopoloincammino.it

SERVIZIO CIVILE REGIONALE

Il bando si aprirà alle ore 8 di giovedì 29 aprile 2021 e si chiuderà alle ore 14 del giorno venerdì 28 maggio 2021. La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove esperienze formative attraverso bandi di Servizio Civile Regionale rivolti ai giovani dai 18 ai 29 anni regolarmente residenti o domiciliati in Toscana. I progetti, che possono avere una durata di 8 o 12 mesi, sono presentati dai soggetti iscritti all’albo degli enti di Servizio Civile Regionale. Ai giovani viene erogato un contributo mensile di 433,80 euro. I bandi sono finanziati con risorse del POR FSE 2014/2020. La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove un bando per 2.639 giovani per svolgere un periodo di Servizio Civile di 12 mesi presso enti, quali associazioni del terzo settore, amministrazioni pubbliche, cooperative e biblioteche. Il bando si rivolge ai giovani dai 18 ai 29 anni, disoccupati o inattivi, residenti, domiciliati o in possesso del permesso di soggiorno in Toscana. Ai giovani viene erogato un contributo mensile di 433,80 euro. I progetti, oltre 400, riguardano aree diverse: educazione e promozione culturale, attività di animazione per minori, salvaguardia del patrimonio ambientale, valorizzazione del patrimonio storico e culturale, tutela dei diritti sociali delle persone, attività di animazione, accoglienza e assistenza domiciliare per anziani, diversamente abili e malati. È possibile presentare una sola domanda per un solo progetto di Servizio Civile. La domanda può essere presentata dal 29 aprile (ore 8.00) al 28 maggio 2021 (ore 14.00) – vedi Decreto n. 6315 del 8/04/2021. Progetto : Gioventù in missione Per info: Responsabile Servizio Civile Regionale Sabrina Stanzani Cell. 389/9845466 segreteria@unpopoloincammino.it

PROGETTO GIOVENTU' IN MISSIONE - SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA - ATTIVAZIONE: 29/04/2021

ATTIVAZIONE: 29/04/2021 Il bando si aprirà alle ore 8 di giovedì 29 aprile 2021 e si chiuderà alle ore 14 del giorno venerdì 28 maggio 2021. Riferimento:decreto n° 6315 del 8 aprile 2021 che emana il bando per i progetti prorogati e finanziati con FSC. Il decreto è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (BURT) n. 17 – parte III - di mercoledì 28/4/2021.

1)Titolo del progetto:

Gioventù in missione

2)Settore di impiego del progetto:
    
a) tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale

  
Accreditata dal 2010 al Servizio Civile Regionale e dal 2015 al Servizio Civile Nazionale, l'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ne riconosce e condivide il valore formativo e civico come occasione, offerta ai volontari, di crescere dal punto di vista sia personale che professionale,  nonché preziosa esperienza di solidarietà sociale. L'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus impiega, dal 2011, volontari in Servizio Civile.
Il progetto nasce dall’esperienza maturata dal 2006 dall’Associazione “Un popolo in cammino “onlus” attraverso il progetto ASSISTENZA FAMILIARE che fornisce aiuti concreti alle persone e famiglie in difficoltà. I servizi offerti vanno dall’accoglienza, al centro ascolto, alla distribuzione di vestiario e di generi alimentari, alle attività di agricoltura sociale nonché alla creazione di laboratori di ortoterapia, olivocoltura, viticoltura, cura degli animali, laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori creativi all’aperto dedicati ai minori e alla realizzazione di seminari e incontri che promuovano il benessere psicofisico della persona. Attraverso questo progetto si vuole migliorare i servizi offerti e potenziarli attraverso nuove attività  espressamente richieste nelle schede di valutazione del servizio alla voce “suggerimenti” dalle persone e/o dalle famiglie che già usufruiscono dei nostri servizi. L’ambito di intervento all’interno del quale opera il progetto” GIOVENTU’ IN MISSIONE“è quello di assistenza e sostegno a persone disabili (fisiche e psichiche), a persone fragili e/o a rischio di esclusione sociale, a persone con inserimenti socio-terapeutici, con borse lavoro, a persone che vengono a svolgere lavori di pubblica utilità, a famiglie in difficoltà presenti sul nostro territorio e che si rivolgono all’Associazione . Il contesto territoriale di riferimento è quello della Provincia di  Pistoia, in particolare i Comuni della Valdinievole, all’interno del quale è situata la sede del progetto.

Beneficiari indiretti del progetto sono:
  • la zona della  Valdinievole e la provincia di Pistoia, che trova un sostegno ed un’integrazione ai propri servizi;
  • la cittadinanza, in particolare i cittadini che hanno rapporti o legami parentali/amicali/di vicinato con gli utenti del  progetto; grazie alla presa in carico degli utenti, questi cittadini si vedono sgravati di richieste (a volte “impossibili”) e possono rapportarsi con gli utenti in modo più sereno e con modalità meno caratterizzate dall’urgenza di risolvere problemi;
  • la comunità locale all'interno della quale si inserisce la sede del progetto, che da una parte rinnova l'attenzione allo stato sociale creando luoghi di confronto, e di socialità e l' elaborazione di attenzioni per la costruzione di un sistema di  welfare locale; dall’altra col loro sostegno ed affiancamento fanno sentire meno sole le persone in difficoltà e, garantendo alcuni diritti fondamentali, abbassano la tensione sociale e aumentano la sicurezza della città
Descrizione dei servizi offerti
Il Centro Ascolto annesso al Centro di utilità sociale presta il proprio servizio dal 2006. La  mission del Centro Ascolto e del Centro di Utilità sociale è quella di sensibilizzare e  corresponsabilizzare l'intera comunità  sulle povertà e il disagio presenti sul territorio. Il Centro accoglie e ascolta le persone con la finalità di farsi voce di queste richieste di aiuto, per sollecitare l’impegno di tutti.
Il Centro infatti è chiamato ad un’azione costante di sensibilizzazione al suo esterno.
Per queste ragioni le attività principali svolte dal Centro Ascolto annesse al Centro di utilità sociale sono, da un lato quelle relative al prestare aiuto morale e materiale alle persone che ad esso si rivolgono, dall’altro quelle finalizzate a testimoniare e a dar voce alle situazioni difficili che si incontrano.
Per quanto riguarda le forme di aiuto e i servizi offerti sono:
  • accoglienza e ascolto;
  • orientamento ;
  • accompagnamento;
  • sostegno psicologico;
  • assistenza legale;
  • relazione di aiuto e sostegno nei percorsi di uscita dall'emarginazione;
  • distribuzione di generi alimentari;
  • distribuzione di alimenti, vestiario ed altri beni di prima necessità;
  • assistenza domiciliare e ospedaliera;
  • attività di laboratorio: attività di recupero, selezione di indumenti, con la creazione  di nuovi accessori, oggettistica per la casa e per la persona al fine di promuovere il valore della sobrietà e del riuso;
  • attività di agricoltura sociale con la creazione di laboratori di ortocoltura, viticoltura, olivocoltura al fine di coltivare il benessere delle persone coinvolte attività di aggregazione e socializzazione
BISOGNI SU CUI IL PROGETTO INTENDE AGIRE
- Bisogno di migliorare qualitativamente l' accoglienza nella sede, attraverso figure che garantiscano stabilità e continuità al servizio.
- Necessità di implementare il servizio di orientamento degli utenti all’accesso delle risorse del territorio con aggiornamenti mensili delle risorse del territorio
-Necessità di migliorare i servizi in collaborazione tra le sedi e il territorio, in particolare con le altre realtà che si occupano delle persone e delle famiglie
-Bisogno di sensibilizzare il territorio rispetto alle situazioni di disagio intercettate dalle sedi, al fine di creare maggiore attenzione da parte dei cittadini e delle istituzioni rispetto alle difficoltà familiari, rendendo così più chiara la comprensione del fenomeno.
- Bisogno di incrementare tutte quelle attività che creano momento di aggregazione  ( laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori  ricreativi, agricoltura condivisa, agricoltura di comunità )

3)Obiettivi del progetto:

PREMESSA
L'associazione “Un popolo in cammino”  intende promuovere una proposta di servizio civile come esperienza di formazione globale della persona.
Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile si chiede di pensare a questo anno  come un periodo  ricco di stimoli, un anno che può produrre orientamenti per le scelte future. Queste finalità generali sono così riassumibili:
-Educazione ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d’informazione per una cittadinanza attiva e responsabile.
-Condivisione con tutti i partecipanti al progetto, riconoscendo e promuovendo i diritti umani, sociali e  familiari.
-Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali.
-Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per realizzare nuove professionalità in ambito sociale.
- Approfondimento della cultura della pace, della non violenza e della solidarietà.
 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
-Intervenire in situazioni di disagio familiare, favorendo l'uscita delle persone  dallo stato di solitudine e promuovendo il suo inserimento nella società.
-Garantire i diritti fondamentali alle persone e famiglie più disagiate, contribuire ad abbassare la tensione sociale e rendere più sicura la comunità.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
- Migliorare qualitativamente i servizi erogati dalla sede, in particolare il servizio di accoglienza attraverso figure  che garantiscano stabilità e continuità.
-Necessità di implementare il servizio di orientamento degli utenti all’accesso delle risorse del territorio .
- Realizzare interventi di sensibilizzazione nel territorio nel corso dell’anno che coinvolgano anche le istituzioni e da realizzare anche presso le scuole.
- Ridurre lo stato di fragilità materiale e relazionale in cui vertono le persone.
- Contribuire alla riduzione dello stato di emarginazione ed isolamento sociale 
e migliorare la qualità di vita.
- Offrire servizi integrati per la famiglia.
- Promuovere l’integrazione sociale, la cittadinanza familiare e il protagonismo
sociale.
- Promuovere aggregazione e socializzazione attraverso la creazione di laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori ricreativi all’aperto.
- Promuovere l’agricoltura sociale, come agricoltura condivisa e di comunità.  
- Aggiornare con più frequenza la mappatura delle risorse del territorio fornendo un’ adeguata informazione dei servizi erogati sul territorio, pubblicizzandone le finalità, le modalità di accesso e di fruizione.


Il progetto “GIOVENTU’ IN MISSIONE” intende offrire forme di sostegno concreto per le persone e le famiglie e promuovere una cittadinanza attiva, quindi il protagonismo delle persone alla vita della comunità.
Nel processo che conduce alla cittadinanza attiva delle persone, anche l’informazione è un elemento fondamentale perché consente di accedere alle risorse e alle opportunità presenti sul territorio, favorisce l’acquisizione di una maggiore consapevolezza riguardo ai propri diritti/doveri e quindi alla possibilità di incidere sugli eventi e permette, pertanto, la partecipazione attiva alla vita della comunità.




Obiettivi da raggiungere per i volontari in servizio
- Offrire ai giovani volontari che sceglieranno di fare l’esperienza di servizio
civile una possibilità di sperimentarsi in ruoli operativi attraverso l’esperienza del volontariato;
- Aumentare le proprie capacità e competenze relazionali ed educative;
- Incrementare e valorizzare le proprie capacità di collaborare in gruppo;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia;
- Sperimentare e attestare un’esperienza in campo educativo interessante ai
fini dell’orientamento a scelte formative e professionali da intraprendere;
- Favorire nei volontari un orientamento di vita aperto alla solidarietà, alla
generosità, allo scambio tra generazioni, all’accettazione della diversità;
- Offrire ai volontari competenze specifiche nel settore, in modo da poter
espletare al meglio le proprie attività;
- Offrire ai volontari un’intensa esperienza formativa, che possa  essere
fondamento proficuo per una possibile futura professione in campo sociale;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia.

Il progetto intende offrire ai volontari: 

- Occasioni di conoscenza delle diverse realtà di bisogno presenti sul territorio
di riferimento.
- Opportunità di sperimentarsi direttamente, pur all’interno di contesti tutelati
e protetti, nella relazione con famiglie in difficoltà.
- Momenti di sperimentazione delle attività proposte all’interno di un sistema
integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo settore.
- Strumenti ed elementi per una crescita umana e civile maggiormente
orientata alla solidarietà.
Inoltre nei confronti dei giovani volontari il progetto offrirà:
- Promozione di una cultura della cittadinanza attiva, che veda i volontari di servizio
civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo
positivamente rendendolo più rispondente ai principi della nostra
costituzione repubblicana.
- Costruzione di una culturale del servizio e della partecipazione attiva
- Promozione del servizio civile presso enti del territorio affinché  anch’essi siano volani della suddetta cultura, con i quali costruire processi da influenzare che consentano ai vari attori sociali del territorio (pubblici o privati) di confrontarsi con i contenuti e i valori espressi dal progetto.
- Promuovere il servizio civile regionale come strumento di abbattimento
dell’esclusione sociale.
- Alimentare nei giovani, attraverso il contatto diretto con le persone che
versano in situazione di disagio, il senso di appartenenze alla vita sociale e
civile del nostro paese.
- Offrire ai giovani l’occasione per confrontarsi in una dimensione organizzativa e comunitaria, sperimentando da una parte l’esperienza dell’autonomia e della responsabilità personale, dall’altra la relazione e la responsabilità condivisa e legata al contesto e al gruppo di lavoro.

Elenco delle attività : 
attività 1:  ACCOGLIENZA  i volontari del Servizio Civile verranno coinvolti attivamente sia per la realizzazione del colloquio iniziale con le persone che si rivolgono al centro di utilità sociale, utilizzando la “scheda di primo colloquio”, sia per lo svolgimento della breve visita della sede con spiegazione dei servizi esistenti e la conoscenza degli operatori.
I volontari di Servizio Civile potranno, in questo modo, sperimentarsi nel primo rapporto con gli utenti destinatari del progetto e assumere un ruolo di riferimento per l’organizzazione delle attività di progetto: il percorso di accoglienza è infatti un momento fondamentale per la realizzazione delle attività di progetto in quanto rappresenta un momento di ascolto e raccolta delle reali esigenze e delle aspettative .
In tal senso, verrà richiesta ai volontari particolare attenzione e precisione nella compilazione delle “schede di primo colloquio”.

Nel corso dello svolgimento del progetto, i volontari collaboreranno attivamente all’ analisi dei dati rilevati nel percorso di accoglienza e parteciperanno alla stesura dei report sui bisogni rilevati nelle schede.

attività 2:  DISTRIBUZIONE BANCO ALIMENTARE: i volontari del servizio civile saranno coinvolti nelle attività di approvigionamento e di distribuzione diretta dei generi alimentari a persone indigenti e alle famiglie in difficoltà , supporteranno e cureranno insieme ai volontari  la pulizia e il riordino quotidiano dei locali, la raccolta e l’immagazzinamento dei generi alimentari e il controllo delle scadenze; E’ prevista anche la distribuzione al domicilio in casi in cui le persone siano impossibilitate a recarsi all’associazione per motivi di salute o di forza maggiore.

attività 3: RACCOLTA E  DISTRIBUZIONE VESTIARIO:
i volontari del servizio civile saranno coinvolti insieme agli operatori nella raccolta porta a porta del vestiario, nella svuotatura dei cassonetti di solidarietà, nel volantinaggio che pubblicizza la raccolta degli indumenti, nella selezione, nell’immagazzinamento del vestiario, nell’allestimento del guardaroba, nella distribuzione alle persone e famiglie che ne fanno richiesta, nei banchini raccolta fondi organizzati a sostegno dell’iniziative promosse dall’associazione, nella preparazione del vestiario per le spedizioni umanitarie.

attività 4: ASSISTENZA LEGALE E SOSTEGNO PSICOLOGICO :i volontari del servizio civile si occuperanno, insieme agli operatori, di pianificare gli incontri richiesti per l’assistenza legale e/o il supporto psicologico e comunicarne l’appuntamento.

attività 5: SPORTELLO INFORMAZIONE -. INTERNET POINT:
I volontari di Servizio Civile affiancheranno gli operatori nella
realizzazione del database e della rubrica telefonica ed informatica degli enti del territorio che erogano servizi di pubblica utilità e nel supporto e gestione della postazione internet disponibile per attività di studio, ricerca di lavoro, per preparazione documentazione e curriculum.
Collaboreranno l’aggiornamento del sito web e di altre iniziative on line.
Partecipare a queste fasi di realizzazione delle attività, consentirà ai giovani volontari di costruirsi una conoscenza personale e diretta di quanto viene attivato a livello locale per i nuclei familiari e le persone a rischio di emarginazione: tale preparazione consentirà ai giovani di giungere ad una consolidata e sperimentata preparazione utile allo svolgimento delle attività di sportello, così da rispondere ai bisogni informativi avanzati dagli utenti.

attività 6:  SOCIALIZZAZIONE E AGGREGAZIONE:
I volontari del Servizio Civile  affiancheranno gli operatori  nella realizzazione di incontri e seminari, nella pianificazione e nell’organizzazione della scelta dei temi da trattare (a partire dall’analisi delle schede di primo colloquio), alla promozione degli incontri e alla predisposizione degli spazi e dei materiali.
Ai giovani del Servizio Civile verrà richiesto non solo di supportare gli operatori  dell’associazione nella conduzione dei seminari, ma anche, previa 
un’accurata preparazione documentale sugli argomenti da trattare, di intervenire e fornire contributi nel corso degli incontri.
In tal senso, tale iniziativa può diventare per il giovane un’occasione di crescita per migliorare le capacità di esposizione in pubblico e approfondire la conoscenza di tematiche inerenti alla vita quotidiana.
Pertanto, riguardo allo svolgimento degli incontri, i giovani di Servizio Civile
potranno occuparsi di:
• affiancare i conduttori degli incontri nella realizzazione del materiale
informativo;
• ricercare il materiale utile alla preparazione dei contenuti degli incontri
(anche in collaborazione con gli operatori);
• intervenire durante i seminari presentando relazioni su aspetti tematici da
approfondire;
• accogliere i partecipanti.

attività 7: LABORATORI DI AIUTO AI COMPITI E ALLO STUDIO – ATTIVITA’ RICREATIVE ALL’APERTO:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno all’organizzazione dei laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione dell’iniziativa.
I volontari del Servizio Civile affiancheranno gli operatori  anche nelle attività ricreative all’aperto:
• organizzare laboratori ludico-creativi;
• predisporre il materiale per i laboratori.

attività 8: LABORATORI DI AGRICOLTURA SOCIALE : ORTOTERAPIA, OLIVOCOLTURA, VITICOLTURA E CURA DI ANIMALI:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno all’organizzazione dei laboratori  di agricoltura sociale, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione delle attività di ortoterapia, olivocoltura, viticoltura e cura di animali.I volontari del Servizio civile affiancheranno gli operatori nelle attività di agricoltura sociale:
·         attività di riabilitazione psico-sociale e cura per persone a rischio di esclusione sociale;
·         educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo;
·         attività ricreative e terapeutiche con animali;
·         attività laboratoriali di coltivazione di piccoli orti finalizzate al mantenimento o miglioramento delle capacità psico-fisiche;
·         attività laboratoriali di coltivazione con finalità socio-abilitative, educative e/o riabilitative;
·         attività di promozione e vendita dei prodotti realizzati (olio, uva, zafferano, ortaggi etc.).

Numero dei giovani da impiegare nel progetto : 4  
Numero ore di servizio settimanali dei giovani : 25
Giorni di servizio a settimana dei giovani : 5
Obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:
  
1.      Rispetto delle regole interne dell’associazione;
2.      Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
3.      Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
4.      Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.
5.      Partecipazione al percorso formativo previsto
6.      Disponibilità alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio anche se svolti di sabato
7.      Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione
8.      Partecipazione, con il resto dell’equipe presente nella sede di realizzazione del progetto, ai momenti di coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole attività.
9.      In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti


Concessione contributo economico Regione Toscana

Ringraziamo la Regione Toscana, Giunta regionale, assessore per il diritto alla salute, il Wellfare, l'integrazione socio sanitaria e lo sport, nella persona di Stefania Saccardi per il contributo che è stato concesso per premiare il lavoro svolto dalla nostra associazione durante l'emergenza epidemiologica dovuta al covid19 a favore delle persone e delle famiglie che vivono in toscana. Concessione contributo economico di euro 15287.

CON I PIEDI PER TERRA - Coltiviamo solidarietà - Bando CESVOT 2019 Giovani protagonisti per le comunità locali

RIPARTIAMO 

CON I PIEDI PER TERRA!

 




L’ORTO A SCUOLA

Programma specifico

Scuola Valchiusa – RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PIANTE SPONTANEE E OFFICINALI

Primo incontro: conoscere le piante

Raccolta e analisi delle piante spontanee con creazione di una scheda di erbario attraverso l’esplorazione sensoriale. 

Nel centro del cerchio verrà disposto un cesto con varie erbe, erbe aromatiche o foglie, rametti di piante a seconda di quello che la natura offrirà in quel momento.
I ragazzi saranno invitati a esplorare una pianta alla volta utilizzando i propri sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto (se pianta commestibile) e a esprimere verbalmente ciò che emerge dall’esperienza sensoriale, sia le caratteristiche percepite della pianta, che le proprie sensazioni, ricordi, emozioni.
Partiamo da ciò che emerge nel dialogo per svelare il nome della pianta (se non è già stata riconosciuta) e parlare delle sue caratteristiche, dagli usi in cucina, in erboristeria alle leggende della tradizione popolare che la riguardano.
Ogni partecipante realizzerà un piccolo erbario, utilizzando le foglie e i rami attaccati su un foglio con a fianco il nome scritto della pianta.

Secondo incontro: piante che fanno bene

Piante che fanno bene: preparazioni semplici da piante officinali (deodorante alla lavanda, gel di aloe, dentifricio naturale con stevia e argilla verde). 

Conosciamo insieme alcune piante che fanno bene alla nostra salute e con le quali possiamo autoprodurre qualcosa che usiamo tutti i giorni: deodorante, dentifricio, oppure gel per i capelli.

Durante l’esperienza ogni partecipante riceverà una pianta da conoscere, esplorare e della quale scoprirà la natura benefica. Poi ci dedicheremo alla produzione di semplici preparati erboristici a base delle piante scelte: ogni partecipante potrà produrre uno dei tre preparati e portare con sé quello che ha fatto, per utilizzarlo a casa. L’obbiettivo è quello del learning by doing, imparare facendo, e imparare a prendersi cura di se stessi.

Terzo incontro: scopriamo il profumo

Durante questo incontro i partecipanti conosceranno le piante attraverso i loro olii essenziali, per andare a costruire una mappa olfattiva ed emotiva delle esperienze. Sarà possibile vedere nel dettaglio come si realizzano ed esploreremo attraverso l’olfatto le piante officinali ed i loro olii essenziali.

   

Scuola Alberghi – DALL’OLIVA AL SAPONE, UN PERCORSO ECOLOGICO 

Primo incontro: le olive

Introduzione alla pianta dell’Olivo e ai suoi vari utilizzi. Osservazione dal vivo della pianta, delle foglie e realizzazione di una scheda erbario dedicata all’Olivo. Raccolta delle olive della scuola, se ci sono. 

Secondo incontro: dall’olio al sapone

Come si fa il sapone? Spiegazione dei metodi e degli strumenti utili per realizzarlo. Cenni di chimica della saponificazione. Durante questo incontro i partecipanti conosceranno le piante attraverso i loro olii essenziali, per andare a costruire una mappa olfattiva ed emotiva delle esperienze. Sarà possibile vedere nel dettaglio come si realizzano ed esploreremo attraverso l’olfatto le piante officinali ed i loro olii essenziali.

Terzo incontro: le piante per il sapone

Esperienza sensoriale dedicata alla scoperta delle piante utili per fare il sapone, attraverso vari sensi: olfatto, vista e tatto. Creazione di una ricetta comune per classe realizzata insieme. 

Quarto incontro: facciamo il sapone!

Dimostrazione pratica di come fare il sapone e collocazione negli stampi, dai quali ogni partecipante prenderà poi una forma da portare a casa.

 

Gli incontri sono a cura di cecilia lattari, educatrice professionale socio-pedagogica ed erborista

BIO

Cecilia Lattari è educatrice professionale socio-pedagogica (classe L19) e laureata in Tecniche Erboristiche all’Università di Bologna. E’ diplomata alla Scuola di Alta Formazione per attori Alessandra Galante Garrone.

Tiene laboratori e corsi volti a  stimolare il contatto delle persone con la propria parte più autentica attraverso la pratica teatrale e l’esperienza sensoriale compiuta con il mondo vegetale. In ambito educativo porta avanti progetti volti a persone disabili o in vaie condizioni di fragilità per sviluppare autonomia e sicurezza attraverso la relazione di aiuto e la pratica artistica. Il suo primo libro è “Erbette di Appennino”, edito da Editoriale Programma nel 2019

 



 


 https://www.sdsvaldinievole.it/2020/10/01/con-i-piedi-per-terra-coltiviamo-solidarieta/