CONVOCAZIONE COLLOQUI SERVIZIO CIVILE REGIONALE
SERVIZIO CIVILE REGIONALE
PROGETTO GIOVENTU' IN MISSIONE - SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA - ATTIVAZIONE: 29/04/2021
Gioventù in missione
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a) tutela dei diritti
sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai
servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento
sociale
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Accreditata dal 2010 al
Servizio Civile Regionale e dal 2015 al Servizio Civile Nazionale,
l'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ne riconosce e condivide il valore
formativo e civico come occasione, offerta ai volontari, di crescere dal
punto di vista sia personale che professionale, nonché preziosa esperienza di solidarietà sociale.
L'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus impiega, dal 2011, volontari in
Servizio Civile.
Il progetto nasce dall’esperienza maturata dal 2006 dall’Associazione
“Un popolo in cammino “onlus” attraverso il progetto ASSISTENZA FAMILIARE che
fornisce aiuti concreti alle persone e famiglie in difficoltà. I servizi
offerti vanno dall’accoglienza, al centro ascolto, alla distribuzione di
vestiario e di generi alimentari, alle attività di agricoltura sociale nonché
alla creazione di laboratori di ortoterapia, olivocoltura, viticoltura, cura
degli animali, laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori
creativi all’aperto dedicati ai minori e alla realizzazione di seminari e
incontri che promuovano il benessere psicofisico della persona. Attraverso
questo progetto si vuole migliorare i servizi offerti e potenziarli
attraverso nuove attività
espressamente richieste nelle schede di valutazione del servizio alla
voce “suggerimenti” dalle persone e/o dalle famiglie che già usufruiscono dei
nostri servizi. L’ambito di intervento all’interno del quale opera il
progetto” GIOVENTU’ IN MISSIONE“è quello di assistenza e sostegno a persone
disabili (fisiche e psichiche), a persone fragili e/o a rischio di esclusione
sociale, a persone con inserimenti socio-terapeutici, con borse lavoro, a
persone che vengono a svolgere lavori di pubblica utilità, a famiglie in
difficoltà presenti sul nostro territorio e che si rivolgono all’Associazione
. Il contesto territoriale di riferimento è quello della Provincia di Pistoia, in particolare i Comuni della
Valdinievole, all’interno del quale è situata la sede del progetto.
Beneficiari
indiretti del progetto sono:
Descrizione
dei servizi offerti
Il Centro Ascolto annesso al Centro di utilità sociale
presta il proprio servizio dal 2006. La
mission del Centro Ascolto e del Centro di Utilità sociale è quella di
sensibilizzare e corresponsabilizzare
l'intera comunità sulle povertà e il disagio
presenti sul territorio. Il Centro accoglie e ascolta le persone con la
finalità di farsi voce di queste richieste di aiuto, per sollecitare
l’impegno di tutti.
Il Centro infatti è chiamato ad un’azione costante di
sensibilizzazione al suo esterno.
Per queste ragioni le attività principali svolte dal
Centro Ascolto annesse al Centro di utilità sociale sono, da un lato quelle
relative al prestare aiuto morale e materiale alle persone che ad esso si
rivolgono, dall’altro quelle finalizzate a testimoniare e a dar voce alle
situazioni difficili che si incontrano.
Per quanto riguarda le forme di aiuto e i servizi offerti
sono:
BISOGNI SU CUI IL PROGETTO INTENDE AGIRE
- Bisogno di migliorare qualitativamente l' accoglienza
nella sede, attraverso figure che garantiscano stabilità e continuità al
servizio.
- Necessità di implementare il servizio di orientamento
degli utenti all’accesso delle risorse del territorio con aggiornamenti
mensili delle risorse del territorio
-Necessità di migliorare i servizi in collaborazione tra
le sedi e il territorio, in particolare con le altre realtà che si occupano
delle persone e delle famiglie
-Bisogno di sensibilizzare il territorio rispetto alle
situazioni di disagio intercettate dalle sedi, al fine di creare maggiore
attenzione da parte dei cittadini e delle istituzioni rispetto alle
difficoltà familiari, rendendo così più chiara la comprensione del fenomeno.
- Bisogno di incrementare tutte quelle attività che creano
momento di aggregazione ( laboratori
di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori ricreativi, agricoltura condivisa,
agricoltura di comunità )
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PREMESSA
L'associazione “Un popolo in cammino” intende promuovere una proposta di servizio
civile come esperienza di formazione globale della persona.
Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile si chiede
di pensare a questo anno come un
periodo ricco di stimoli, un anno che
può produrre orientamenti per le scelte future. Queste finalità generali sono
così riassumibili:
-Educazione ai valori della solidarietà, gratuità
attraverso azioni di animazione e d’informazione per una cittadinanza attiva
e responsabile.
-Condivisione con tutti i partecipanti al progetto,
riconoscendo e promuovendo i diritti umani, sociali e familiari.
-Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali,
professionali, sociali.
-Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove
persone, per realizzare nuove professionalità in ambito sociale.
- Approfondimento della cultura della pace, della non violenza
e della solidarietà.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
-Intervenire in situazioni di disagio familiare, favorendo
l'uscita delle persone dallo stato di
solitudine e promuovendo il suo inserimento nella società.
-Garantire i diritti fondamentali alle persone e famiglie
più disagiate, contribuire ad abbassare la tensione sociale e rendere più
sicura la comunità.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
- Migliorare qualitativamente i servizi erogati dalla
sede, in particolare il servizio di accoglienza attraverso figure che garantiscano stabilità e continuità.
-Necessità di implementare il servizio di orientamento
degli utenti all’accesso delle risorse del territorio .
- Realizzare interventi di sensibilizzazione nel
territorio nel corso dell’anno che coinvolgano anche le istituzioni e da realizzare
anche presso le scuole.
- Ridurre lo stato di fragilità materiale e relazionale in
cui vertono le persone.
- Contribuire alla riduzione dello stato di emarginazione
ed isolamento sociale
e migliorare la qualità di vita.
- Offrire servizi integrati per la famiglia.
- Promuovere l’integrazione sociale, la cittadinanza
familiare e il protagonismo
sociale.
- Promuovere aggregazione e socializzazione attraverso la
creazione di laboratori di aiuto ai
compiti e allo studio, laboratori ricreativi all’aperto.
- Promuovere l’agricoltura sociale, come agricoltura
condivisa e di comunità.
- Aggiornare con più frequenza la mappatura delle risorse
del territorio fornendo un’ adeguata informazione dei servizi erogati sul
territorio, pubblicizzandone le finalità, le modalità di accesso e di
fruizione.
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Obiettivi da raggiungere per i volontari in servizio
- Offrire ai giovani volontari che sceglieranno di fare
l’esperienza di servizio
civile una possibilità di sperimentarsi in ruoli operativi
attraverso l’esperienza del volontariato;
- Aumentare le proprie capacità e competenze relazionali
ed educative;
- Incrementare e valorizzare le proprie capacità di
collaborare in gruppo;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare
il proprio senso di
responsabilità e autonomia;
- Sperimentare e attestare un’esperienza in campo
educativo interessante ai
fini dell’orientamento a scelte formative e professionali
da intraprendere;
- Favorire nei volontari un orientamento di vita aperto
alla solidarietà, alla
generosità, allo scambio tra generazioni, all’accettazione
della diversità;
- Offrire ai volontari competenze specifiche nel settore,
in modo da poter
espletare al meglio le proprie attività;
- Offrire ai volontari un’intensa esperienza formativa,
che possa essere
fondamento proficuo per una possibile futura professione
in campo sociale;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare
il proprio senso di
responsabilità e autonomia.
Il progetto intende offrire ai volontari:
- Occasioni di conoscenza delle diverse realtà di bisogno
presenti sul territorio
di riferimento.
- Opportunità di sperimentarsi direttamente, pur
all’interno di contesti tutelati
e protetti, nella relazione con famiglie in difficoltà.
- Momenti di sperimentazione delle attività proposte
all’interno di un sistema
integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo
settore.
- Strumenti ed elementi per una crescita umana e civile
maggiormente
orientata alla solidarietà.
Inoltre nei confronti dei giovani volontari il progetto
offrirà:
- Promozione di una cultura della cittadinanza attiva, che
veda i volontari di servizio
civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci
di influenzarlo
positivamente rendendolo più rispondente ai principi della
nostra
costituzione repubblicana.
- Costruzione di una culturale del servizio e della
partecipazione attiva
- Promozione del servizio civile presso enti del
territorio affinché anch’essi siano
volani della suddetta cultura, con i quali costruire processi da influenzare
che consentano ai vari attori sociali del territorio (pubblici o privati) di
confrontarsi con i contenuti e i valori espressi dal progetto.
- Promuovere il servizio civile regionale come strumento
di abbattimento
dell’esclusione sociale.
- Alimentare nei giovani, attraverso il contatto diretto con
le persone che
versano in situazione di disagio, il senso di appartenenze
alla vita sociale e
civile del nostro paese.
- Offrire ai giovani l’occasione per confrontarsi in una
dimensione organizzativa e comunitaria, sperimentando da una parte l’esperienza
dell’autonomia e della responsabilità personale, dall’altra la relazione e la
responsabilità condivisa e legata al contesto e al gruppo di lavoro.
Elenco delle attività :
attività 1: ACCOGLIENZA
i volontari del Servizio Civile verranno coinvolti attivamente sia per
la realizzazione del colloquio iniziale con le persone che si rivolgono al
centro di utilità sociale, utilizzando la “scheda di primo colloquio”, sia
per lo svolgimento della breve visita della sede con spiegazione dei servizi
esistenti e la conoscenza degli operatori.
I volontari di Servizio Civile potranno, in questo modo,
sperimentarsi nel primo rapporto con gli utenti destinatari del progetto e
assumere un ruolo di riferimento per l’organizzazione delle attività di
progetto: il percorso di accoglienza è infatti un momento fondamentale per la
realizzazione delle attività di progetto in quanto rappresenta un momento di
ascolto e raccolta delle reali esigenze e delle aspettative .
In tal senso, verrà richiesta ai volontari particolare
attenzione e precisione nella compilazione delle “schede di primo colloquio”.
Nel corso dello svolgimento del progetto, i volontari collaboreranno
attivamente all’ analisi dei dati rilevati nel percorso di accoglienza e
parteciperanno alla stesura dei report sui bisogni rilevati nelle schede.
attività 2: DISTRIBUZIONE BANCO ALIMENTARE: i volontari
del servizio civile saranno coinvolti nelle attività di approvigionamento e
di distribuzione diretta dei generi alimentari a persone indigenti e alle
famiglie in difficoltà , supporteranno e cureranno insieme ai volontari la pulizia e il riordino quotidiano dei
locali, la raccolta e l’immagazzinamento dei generi alimentari e il controllo
delle scadenze; E’ prevista anche la distribuzione al domicilio in casi in
cui le persone siano impossibilitate a recarsi all’associazione per motivi di
salute o di forza maggiore.
attività 3: RACCOLTA E DISTRIBUZIONE VESTIARIO:
i volontari del servizio civile saranno coinvolti insieme
agli operatori nella raccolta porta a porta del vestiario, nella svuotatura
dei cassonetti di solidarietà, nel volantinaggio che pubblicizza la raccolta
degli indumenti, nella selezione, nell’immagazzinamento del vestiario, nell’allestimento
del guardaroba, nella distribuzione alle persone e famiglie che ne fanno
richiesta, nei banchini raccolta fondi organizzati a sostegno dell’iniziative
promosse dall’associazione, nella preparazione del vestiario per le
spedizioni umanitarie.
attività 4: ASSISTENZA LEGALE E SOSTEGNO
PSICOLOGICO :i volontari del servizio civile si occuperanno, insieme agli
operatori, di pianificare gli incontri richiesti per l’assistenza legale e/o
il supporto psicologico e comunicarne l’appuntamento.
attività 5: SPORTELLO INFORMAZIONE -. INTERNET
POINT:
I volontari di Servizio Civile affiancheranno gli
operatori nella
realizzazione del database e della rubrica telefonica ed
informatica degli enti del territorio che erogano servizi di pubblica utilità
e nel supporto e gestione della postazione internet disponibile per attività
di studio, ricerca di lavoro, per preparazione documentazione e curriculum.
Collaboreranno l’aggiornamento del sito web e di altre
iniziative on line.
Partecipare a queste fasi di realizzazione delle attività,
consentirà ai giovani volontari di costruirsi una conoscenza personale e
diretta di quanto viene attivato a livello locale per i nuclei familiari e le
persone a rischio di emarginazione: tale preparazione consentirà ai giovani
di giungere ad una consolidata e sperimentata preparazione utile allo
svolgimento delle attività di sportello, così da rispondere ai bisogni
informativi avanzati dagli utenti.
attività 6: SOCIALIZZAZIONE E AGGREGAZIONE:
I volontari del Servizio Civile affiancheranno gli operatori nella realizzazione di incontri e seminari,
nella pianificazione e nell’organizzazione della scelta dei temi da trattare
(a partire dall’analisi delle schede di primo colloquio), alla promozione
degli incontri e alla predisposizione degli spazi e dei materiali.
Ai giovani del Servizio Civile verrà richiesto non solo di
supportare gli operatori dell’associazione nella conduzione dei
seminari, ma anche, previa
un’accurata preparazione documentale sugli argomenti da
trattare, di intervenire e fornire contributi nel corso degli incontri.
In tal senso, tale iniziativa può diventare per il giovane
un’occasione di crescita per migliorare le capacità di esposizione in
pubblico e approfondire la conoscenza di tematiche inerenti alla vita quotidiana.
Pertanto, riguardo allo svolgimento degli incontri, i
giovani di Servizio Civile
potranno occuparsi di:
• affiancare i conduttori degli incontri nella
realizzazione del materiale
informativo;
• ricercare il materiale utile alla preparazione dei
contenuti degli incontri
(anche in collaborazione con gli operatori);
• intervenire durante i seminari presentando relazioni su
aspetti tematici da
approfondire;
• accogliere i partecipanti.
attività 7: LABORATORI DI AIUTO AI COMPITI E ALLO
STUDIO – ATTIVITA’ RICREATIVE ALL’APERTO:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno
all’organizzazione dei laboratori di
aiuto ai compiti e allo studio, affiancando gli operatori nella
pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione
dell’iniziativa.
I volontari del Servizio Civile affiancheranno gli
operatori anche nelle attività
ricreative all’aperto:
• organizzare laboratori ludico-creativi;
• predisporre il materiale per i laboratori.
attività 8: LABORATORI DI AGRICOLTURA SOCIALE :
ORTOTERAPIA, OLIVOCOLTURA, VITICOLTURA E CURA DI ANIMALI:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno
all’organizzazione dei laboratori di agricoltura
sociale, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione
delle attività utili alla promozione delle attività di ortoterapia,
olivocoltura, viticoltura e cura di animali.I volontari del Servizio civile
affiancheranno gli operatori nelle attività di agricoltura sociale:
·
attività di riabilitazione psico-sociale e cura per persone a rischio
di esclusione sociale;
·
educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei
processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo;
·
attività ricreative e terapeutiche con animali;
·
attività laboratoriali di coltivazione di piccoli orti finalizzate al
mantenimento o miglioramento delle capacità psico-fisiche;
·
attività laboratoriali di coltivazione con finalità socio-abilitative,
educative e/o riabilitative;
·
attività di promozione e vendita dei prodotti realizzati (olio, uva,
zafferano, ortaggi etc.).
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1.
Rispetto delle regole interne dell’associazione;
2.
Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena
disponibilità;
3.
Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
4. Obbligo
di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.
5. Partecipazione
al percorso formativo previsto
6. Disponibilità
alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio anche
se svolti di sabato
7. Disponibilità
al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e
sensibilizzazione
8. Partecipazione,
con il resto dell’equipe presente nella sede di realizzazione del progetto,
ai momenti di coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole
attività.
9. In
alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa
nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti
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Concessione contributo economico Regione Toscana
CON I PIEDI PER TERRA - Coltiviamo solidarietà - Bando CESVOT 2019 Giovani protagonisti per le comunità locali
RIPARTIAMO
CON I PIEDI PER TERRA!
L’ORTO A SCUOLA
Programma specifico
Scuola Valchiusa – RICONOSCERE E VALORIZZARE LE PIANTE SPONTANEE E OFFICINALI
Primo incontro: conoscere le piante
Raccolta e analisi delle piante spontanee con creazione di una scheda di erbario attraverso l’esplorazione sensoriale.
Nel centro del cerchio verrà
disposto un cesto con varie erbe, erbe aromatiche o foglie, rametti di
piante a seconda di quello che la natura offrirà in quel momento.
I ragazzi saranno invitati a esplorare una pianta alla volta utilizzando
i propri sensi: vista, udito, tatto, olfatto, gusto (se pianta
commestibile) e a esprimere verbalmente ciò che emerge dall’esperienza
sensoriale, sia le caratteristiche percepite della pianta, che le proprie sensazioni,
ricordi, emozioni.
Partiamo da ciò che emerge nel dialogo per svelare il nome della pianta (se non
è già stata riconosciuta) e parlare delle sue caratteristiche, dagli usi
in cucina, in erboristeria alle leggende della tradizione popolare che
la riguardano.
Ogni partecipante realizzerà un piccolo erbario, utilizzando le
foglie e i rami attaccati su un foglio con a fianco il nome scritto della
pianta.
Secondo incontro: piante che fanno bene
Piante che fanno bene: preparazioni semplici da piante officinali (deodorante alla lavanda, gel di aloe, dentifricio naturale con stevia e argilla verde).
Conosciamo insieme alcune piante che fanno bene alla nostra salute e con le quali possiamo autoprodurre qualcosa che usiamo tutti i giorni: deodorante, dentifricio, oppure gel per i capelli.
Durante l’esperienza ogni partecipante riceverà una pianta da conoscere, esplorare e della quale scoprirà la natura benefica. Poi ci dedicheremo alla produzione di semplici preparati erboristici a base delle piante scelte: ogni partecipante potrà produrre uno dei tre preparati e portare con sé quello che ha fatto, per utilizzarlo a casa. L’obbiettivo è quello del learning by doing, imparare facendo, e imparare a prendersi cura di se stessi.
Terzo incontro: scopriamo il profumo
Durante questo incontro i partecipanti conosceranno le piante attraverso i loro olii essenziali, per andare a costruire una mappa olfattiva ed emotiva delle esperienze. Sarà possibile vedere nel dettaglio come si realizzano ed esploreremo attraverso l’olfatto le piante officinali ed i loro olii essenziali.
Scuola Alberghi – DALL’OLIVA AL SAPONE, UN PERCORSO ECOLOGICO
Primo incontro: le olive
Introduzione alla pianta dell’Olivo e ai suoi vari utilizzi. Osservazione dal vivo della pianta, delle foglie e realizzazione di una scheda erbario dedicata all’Olivo. Raccolta delle olive della scuola, se ci sono.
Secondo incontro: dall’olio al sapone
Come si fa il sapone? Spiegazione dei metodi e degli strumenti utili per realizzarlo. Cenni di chimica della saponificazione. Durante questo incontro i partecipanti conosceranno le piante attraverso i loro olii essenziali, per andare a costruire una mappa olfattiva ed emotiva delle esperienze. Sarà possibile vedere nel dettaglio come si realizzano ed esploreremo attraverso l’olfatto le piante officinali ed i loro olii essenziali.
Terzo incontro: le piante per il sapone
Esperienza sensoriale dedicata alla scoperta delle piante utili per fare il sapone, attraverso vari sensi: olfatto, vista e tatto. Creazione di una ricetta comune per classe realizzata insieme.
Quarto incontro: facciamo il sapone!
Dimostrazione pratica di come fare il sapone e collocazione negli stampi, dai quali ogni partecipante prenderà poi una forma da portare a casa.
Gli incontri sono a cura di cecilia lattari, educatrice professionale socio-pedagogica ed erborista
BIO
Cecilia Lattari è educatrice professionale socio-pedagogica (classe L19) e laureata in Tecniche Erboristiche all’Università di Bologna. E’ diplomata alla Scuola di Alta Formazione per attori Alessandra Galante Garrone.
Tiene laboratori e corsi volti a stimolare il contatto delle persone con la propria parte più autentica attraverso la pratica teatrale e l’esperienza sensoriale compiuta con il mondo vegetale. In ambito educativo porta avanti progetti volti a persone disabili o in vaie condizioni di fragilità per sviluppare autonomia e sicurezza attraverso la relazione di aiuto e la pratica artistica. Il suo primo libro è “Erbette di Appennino”, edito da Editoriale Programma nel 2019
https://www.sdsvaldinievole.it/2020/10/01/con-i-piedi-per-terra-coltiviamo-solidarieta/