“ALLEGATO 6”
TITOLO DEL PROGETTO: Agricoltura e
solidarietà – La filiera sociale
SETTORE e Area d’intervento: Assistenza –
Disagio adulto
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L'associazione
“Un popolo in cammino onlus” intende promuovere una proposta
di servizio civile come esperienza di formazione globale della
persona.
Ai
giovani che si avvicinano al servizio civile si chiede di pensare
a questo anno come un periodo ricco di stimoli, un anno che può
produrre orientamenti per le scelte future, in modo da generare
una sinergia efficace tra ambiente rurale e urbano.
OBIETTIVI
GENERALI DEL PROGETTO
Le
finalità generali del progetto sono così riassumibili:
-Sviluppare
attività di agricoltura sociale, con particolare riferimento a
quelle di carattere terapeutico, riabilitativo, formativo e di
inserimento lavorativo dove è possibile, per le persone
socialmente svantaggiate e/o a rischio di esclusione sociale;
-
Sviluppare attività per l’educazione e la didattica sulle
problematiche dell’agricoltura e della tutela delle risorse
naturali, del patrimonio culturale ed enogastronomico
territoriale;
-
Sviluppare orti sociali in cui le famiglie possano coltivare
prodotti agricoli;
-
Attivazione di servizi di custodia e allevamento animali;
-
Svolgimento di attività ricreative per una migliore fruizione di
beni ambientali, culturali e naturali anche attraverso la
realizzazione e/o ripristino di percorsi tra aziende, percorsi
didattico-naturalistici, creazione di aree attrezzate per lo
svolgimento di attività turistiche, sportive, naturalistiche ed
enogastronomiche;
-
Educazione ai valori della solidarietà, utilità sociale
attraverso azioni di prevenzione e informazione per una
cittadinanza attiva e responsabile;
-
Condivisione con tutti i partecipanti al progetto, riconoscendo e
promuovendo i diritti umani e sociali e familiari;
-
Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali,
professionali, sociali;
-
Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per
inventare nuove professionalità in ambito sociale;
-
Progettazione innovativa e sperimentale capace, anche in un
momento di taglio delle risorse, di incrementare qualità e
quantità dei servizi e di operare in una rete territoriale il più
aperta possibile.
OBIETTIVI
SPECIFICI DEL PROGETTO
Programmare
e garantire ai volontari una formazione generale e specifica
funzionale all’espletamento delle mansioni assegnate. Garantire
al volontari la partecipazione e la possibilità di un'autonomia
decisionale, senza tuttavia gravarli di oneri, rispetto all’ambito
operativo a cui sono stati destinati, nel rispetto dei
diritti/doveri verso il servizio civile. Creare e offrire ai
volontari momenti e spazi di visibilità pubblica nei quali
diffondere informazioni e sensibilizzare la comunità alle azioni
di solidarietà sociale .
Il
Progetto intende realizzare:
Attività
innovative, relativamente all’agricoltura sociale. Il progetto
prevede diverse tipologie di attività e di intervento. Le stesse
possono essere riassunte in :
-
Attività di riabilitazione psico-sociale e cura per persone a
rischio di esclusione sociale e/o con disabilità di tipo fisico e
psichico.
-
Educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei
processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo .
-
Attività ricreative- terapeutiche con animali.
-
Attività di socializzazione attraverso l’organizzazione e la
partecipazione a momenti conviviali (pranzi, cene, merende) anche
prevedendo la partecipazione allargata di familiari e amici.
-
Attività laboratoriali di coltivazione di piccoli orti
finalizzate al mantenimento o al miglioramento delle capacità
psico-fisiche.
-
Attività laboratoriali di coltivazione con finalità
socio-abilitative, educative e/o riabilitative.
-
Attività di promozione e vendita dei prodotti agricoli.
-
Coinvolgimento di associazioni agricole locali, aziende e
cooperative del territorio .
-
Partecipazione a laboratori didattici integrati, con adulti,
bambini o ragazzi finalizzati al mantenimento e al miglioramento
delle abilità cognitive, motorie e sensoriali, relazionali e
comunicative.
-
Attività di rete di produttori agricoli e ristoratori, impegnati
nel supporto di categorie svantaggiate.
-
Attività di reti sul territorio, coinvolgendo attori locali
disposti a collaborare al progetto di orticoltura.
Il
fine del progetto è promuovere condizioni
di vita dignitose ed un sistema di relazioni soddisfacenti nei
riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria
autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi
parte di una comunità e di contesti relazionali dove poter agire,
scegliere e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria
identità.
|
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
L'
assegnazione dei volontari alle finalità individuate dal presente
progetto all’interno delle sedi sarà la seguente:
ASSOCIAZIONE
UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sede:
Via G.Mazzini, 21 Massa e Cozzile PT
N.
3 Volontari per 30 ore settimanali
ASSOCIAZIONE
UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sede:
Via Ciliegiola, 10 Buggiano
N.
3 Volontari per 30 ore settimanali
ATTIVITA’
1
Intervistatore/Ricercatore
Assistente
operativo ai tecnici e agli operatori di riferimento
Operatore
di supporto alle pratiche di agricoltura sociale
MODALITA’
Partecipare
agli incontri e proporre idee.
Partecipare
alla realizzazione ed erogazione delle attività previste.
Partecipare
alla realizzazione degli orti.
Preparazione
degli spazi per garantire lo svolgimento della attività a tutte
le tipologie di utenza
Coltivazione
delle piante
Collaborare
e supportare le attività pianificate in ambito di agricoltura
sociale . Verranno coltivate le piante nel rispetto della
stagione, il volontario nello specifico affiancherà l’operatore
nel coordinare le varie attività che si svolgono
contemporaneamente all’interno di una serra.
Cura
uliveto e vigneto, raccolta e spremitura.
ATTIVITA'
2
Intervistatore/Interlocutore
tra gli operatori
Assistente
operativo per l'orticoltura
MODALITA'
Facilitare
il compito degli utenti accompagnandoli nel rispetto degli orari,
delle regole dello stare in gruppo, degli impegni presi, nel
comprendere l'aspetto riabilitativo del fare e dell'importanza del
chiedere aiuto.
Incontri
tra equipe e gruppo di coordinamento sull'andamento progettuale.
Partecipare
agli incontri portando il proprio contributo in termini di idee,
di impressioni e soprattutto di riportare negli incontri di
equipe, le osservazioni fatte durante lo svolgimento delle
attività.
Realizzazione
di interventi di orticoltura (semina, cura, irrigazione,
concimazione).
Realizzare
sopralluoghi
Svolgere
attività di rete sociale
Partecipare
ai gruppi di acquisto solidale
Promuovere
i prodotti dell'orticoltura, olio, uva.
ATTIVITA'
3
Assistente
alle mansioni amministrative
Assistente
all'organizzazione
MODALITA'
Affiancamento
nello svolgimento delle mansioni amministrative (front-office,
inserimento dati, comunicazioni telefoniche)
ATTIVITA'
4
Valutatore
di documentazione
Interlocutore
nelle relazione con gli enti
Conduttore
di iniziative
Promotore
network
MODALITA'
Pianificare
e realizzare indagini sul territorio
Partecipare
agli incontri con le associazioni e le Consulte
Instaurare
un dialogo con i soggetti della rete sociale
Promuovere
iniziative cittadine
Predisporre
punti informazione
Predisporre
spazio Facebook
Il
progetto intende offrire ai volontari:
-
Le tecniche e le pratiche di agricoltura sociale.
-
L'occasioni di conoscere le diverse realtà di bisogno presenti
sul territorio di riferimento.
-
L'opportunità di sperimentarsi direttamente, pur all'interno di
contesti tutelati e protetti, nella relazione con famiglieo
persone in difficoltà.
-
Momenti di sperimentazione delle attività proposte all'interno di
un sistema integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo
settore.
-
Gli strumenti e gli elementi per una crescita umana e civile
maggiormente orientata alla solidarietà. |
-
La promozione di una cultura della cittadinanza che veda i volontari
in servizio civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci
di influenzarlo positivamente rendendolo più rispondente ai principi
della nostra costituzione repubblicana.
-
Il senso di appartenenze alla vita sociale e civile del nostro paese.
-
L'occasione per confrontarsi in una dimensione organizzativa e
comunitaria.
-
La valorizzazione del territorio e delle sue risorse.
CRITERI DI SELEZIONE
Criteri UNSC – Decreto 11 giugno 2009 n. 173 “Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN” |
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI
ORGANIZZATIVI:
Numero
ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30
Giorni
di servizio a settimana dei volontari : 5
Eventuali
particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Per
le caratteristiche del progetto si richiede al volontario:
-
Rispetto delle regole interne dell’associazione;
-
Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
-
Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
-
Partecipazione al percorso formativo previsto
-
Disponibilità al trasferimento temporaneo dalla sede in caso di
eventi di formazione e sensibilizzazione
-
Partecipazione, con il resto dell’equipe educativa presente
nella sede di realizzazione del progetto, ai momenti di
coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole
attività.
-
In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di
un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare
informazioni personali degli utenti
-
Rispetto della privacy delle persone assistite e riservatezza
delle informazioni assunte nello svolgimento del servizio;
-
Rispetto delle indicazioni operative ricevute dai responsabili dei
progetti;
-
Disponibilità a svolgere la propria attività anche in sedi
diverse da quelle usuali in occasione di manifestazioni, gite,
eventi organizzati all’interno del territorio provinciale e
regionale. |
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
Numero
dei volontari da impiegare nel progetto: 6
Numero
posti senza vitto e alloggio: 6
N. | Sede di attuazione del progetto | comune | indirizzo | Cod. ident. sede | n. vol per sede | Operatori progetto
nome cognome |
Data di nascita | Codice fiscale | |
1 | CENTRO UTILITA' SOCIALE | MASSA E COZZILE | VIA G. MAZZINI, 21 | 123215 | 3 | CIANCI NICOLA | 13/10/58 | CNCNCL58R13A669B | |
2 | PODERE CILIEGIOLA | BUGGIANO | VIA CILIEGIOLA,10 | 123218 | 3 | STANZANI SABRINA | 10/10/68 | STNSRN68R50A944F |
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Non sono previsti crediti formativi. |
Non sono riconosciuti tirocini. |
Le
competenze e le professionalità maturate saranno certificate
dall’ente, in modo da essere riconosciute come esperienze
lavorative, valide ai fini del curriculum vitae.
I
volontari del servizio civile grazie all’espletamento delle
attività previste dal progetto, potranno maturare esperienze
nelle relazioni umane e sperimenteranno:
-
La conoscenza dei servizi alla persona nell’ambito della
normativa di riferimento Nazionale e Regionale;
-
La conoscenza della organizzazione e strutturazione dei servizi
alla persona nella zona nell’ambito del territorio della
valdinievole;
-
Le competenze connesse alle professioni sociali, con particolare
riferimento alle
funzioni
di assistenza e a interventi socio educativi rivolti a persone
svantaggiate, nell’ambito delle mansioni svolte durante il
servizio, con particolare attenzione alle competenze relazionali;
-
L' acquisizione di competenze in ordine alla gestione di attività
di cura, sostegno e assistenza verso persone svantaggiate e a
rischio di esclusione sociale;
- La
sperimentazione e il potenziamento delle proprie competenze
individuali in particolare: nel lavoro di gruppo, nella
comunicazione, nell' assunzione di responsabilità, nella
condivisione degli obiettivi.
|
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
La
formazione specifica sarà contestualizzata al bisogno formativo
del volontario e alla situazione formativa-professionale che si
presenta. La formazione specifica prevista ha le caratteristiche
di formazione “on the project”, cioè "accompagna e
sostiene" i volontari nella fase di inserimento in un nuovo
contesto progettuale/organizzativo, attraverso attività
didattiche in affiancamento con un formatore esperto. È una
formazione principalmente mirata a raccordare la professionalità
del volontario alle esigenze collegate all’espletamento delle
attività previste nel progetto e ai contesti organizzativi
individuati.
La
prima parte della formazione specifica concerne la comunicazione
interpersonale, il team working, l'ascolto attivo, la gestione dei
conflitti, la negoziazione, l'essere e il fare comunità, come
orientarsi tra i servizi attivi sul territorio.
E'
prevista l'acquisizione di competenze trasversali, ovvero
caratteristiche e modalità di funzionamento individuale che
entrano in gioco quando un soggetto si attiva a fronte di una
richiesta dall’ambiente organizzativo, ed essenziali nel
produrre un comportamento professionale che trasformi un sapere,
in una prestazione lavorativa.
Sono
previsti poi i seguenti moduli:
“la
comunicazione”
“il
problem solving”
“la
relazione d’aiuto”
La
formazione specifica prevede l’individuazione di quattro fasi
così articolate:
Prima
fase:
Verranno
svolti tre incontri di formazione , riguardanti l’organizzazione
del servizio pubblico e privato, le normative specifiche dei
progetti e in particolare la legge sulla privacy.
Conoscenza
sul sistema di welfare nazionale e locale nonché la rete dei
servizi sociali presenti nel proprio contesto operativo e sulle
modalità di funzionamento e gestione.
Per
complessive 18 ore in tre giornate formative;
Seconda
fase:
Agricoltura
Sociale : la filiera sociale.
Caratteristiche
dell'agricoltura sociale e potenzialità terapeutiche di questo
settore: l'olivocultura, la viticoltura, l'orticoltura, il
prendersi cura di animali e il loro benessere.
Disagio
e Disabilità: tipologie e classificazione. La disabilità tra
deficit e risorsa.
Prevenzione
e stili di vita.
Condizioni
ambientali e sociali che influiscono sui soggetti.
La
relazione d'aiuto.
Gli
aspetti psicologici e sociali di soggetti svantaggiati a bassa
contrattualità e a rischio di esclusione sociale .
Per
complessive 30 ore distribuite in 5 giornate
Terza
fase:
La
capacità di gestire le dinamiche relazionali, i metodi e la
conduzione dei gruppi di lavoro.
Il
raggiungimento degli obiettivi del percorso formativo, prevede un
lavoro teorico pratico su gli aspetti motivazionali, le dinamiche
relazionali, il lavoro di gruppo, la capacità di gestire
situazioni di difficoltà, la gestione e la risoluzione dei
conflitti interpersonali nell’ambito lavorativo.
Per
complessive 24 ore distribuite in 4 giorni
Quarta
fase:
Prevede
nozioni teoriche ed esercitazioni pratiche su:
Il
lavoro di gruppo
Il
contesto sociale territoriale degli interventi
La
rete dei servizi e i soggetti utenti
Laboratori
Lavorare
per progetti
Formazione
e informazione sui rischi connessi alle attività svolte.
Per
complessive 36 ore distribuite in 6 giorni
Sono
previste 108 ore di formazione specifica.
Tutte
le ore di formazione specifica verranno erogate entro 90 giorni
dall'avvio del progetto
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