SERVIZIO CIVILE REGIONALE

Aperto dal 14/7/2011 al 12/8/2011 il bando per la partecipazione al progetto di Servizio Civile Regionale 2011 "Non più solo".

Sarà possibile partecipare, fino al dodici agosto, al bando del servizio civile regionale attivato nella Valdinievole. Potranno partecipare al progetto “Non più solo” che ha come finalità la valorizzazione della persona nella relazione di aiuto, i giovani di età compresa fra i diciotto e i trenta anni residenti in Toscana. Il bando e il progetto sono scaricabili sul sito dell’associazione www.unpopoloincammino.blogspot.com.

Il ruolo dei volontari che percepiranno un mensile di 433,80 euro ,sarà quello di essere un supporto efficace nell’ascolto e nell’accompagnamento di persone in situazioni sociali precarie sotto l’aspetto relazionale, familiare, ambientale ed un sostegno verso l’autonomia personale ed il reinserimento sociale. Questo percorso permetterà di elaborare nuove strategie, oltre a far conoscere i servizi e le opportunità presenti sul territorio.Il progetto inizierà verso novembre e durerà un anno. L’associazione ha messo a disposizione 2 posti.

Le domande dovranno essere presentate entro la scadenza al l’Associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus, Casella Postale 410 – 51016 Montecatini Terme PT

Allegati

ALLEGATO A)
BANDO PER LA SELEZIONE DI 454 GIOVANI 
DA IMPIEGARE IN PROGETTI DI
SERVIZIO CIVILE REGIONALE.
ART. 1 (Generalità)
È indetto un bando per la selezione di 454 giovani, da avviare al servizio civile regionale nell’anno 2011 nei progetti di servizio civile suddivisi nelle seguenti aree:
− area generale;
− area assistenza alla persona;
− area disabilandia;
− area salvaguardia e valorizzazione delle biblioteche;
L’impiego dei giovani nei progetti decorre dalla data che verrà comunicata dal competente ufficio della Regione Toscana (di seguito ufficio regionale) agli enti e ai giovani tenendo conto - compatibilmente con la data di arrivo delle graduatorie e con l’entità delle richieste - delle date proposte dagli enti, secondo le procedure e le modalità indicate al successivo articolo 6, a seguito dell’esame delle graduatorie.
La durata del servizio è di dodici mesi.
Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile pari a 433,80 euro.
Art. 2 (Progetti e posti disponibili)
Il presente bando fa riferimento ai progetti approvati con con D.D. n. 2034 del 23/05/2011 (Allegati B, C, D, F) e non finanziati. Le informazioni relative ai progetti di cui sopra, le sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i giovani saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, possono essere consultati sui siti internet degli enti titolari dei progetti medesimi, ove sono reperibili gli indirizzi ed i recapiti dei medesimi per informazioni e presentazione delle domande.
Art. 3 (Requisiti e condizioni di ammissione)
Possono partecipare alla selezione tutte le persone, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda:
- siano in età compresa fra diciotto e trenta anni;
- siano residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro;
- siano in possesso di idoneità fisica;
- non abbiano riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente la detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata (di cui al D. Lgs. N. 77 del 5/4/02).
Sono altresì ammesse tutte le persone diversamente abili residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro, in età compresa tra diciotto e trentacinque anni.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a) già prestano o abbiano svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano in corso o abbiano avuto con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.
Art. 4 (Presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, può essere presentata allo stesso ente entro e non oltre trenta giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.
Gli indirizzi degli enti presso i quali presentare la domanda possono essere reperiti sui rispettivi siti internet.
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. A tal fine per le domande inviate per raccomandata fa fede la data del timbro postale di partenza.
La domanda deve essere:
- redatta in carta semplice, secondo il modello allegato al presente bando (allegato 1), attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. Copia del modello può essere scaricata dal sito internet della regione www.serviziocivile.toscana.it - sezione opportunità e scadenze;
- firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione;
- corredata dal curriculum vitae.
Il previsto certificato medico di idoneità fisica comprovante l’idoneità al servizio relativo al progetto, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente all’ente, all’atto di avvio al servizio.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel presente bando.
Art. 5 (Procedure selettive)
La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’art. 13 del regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 10/R del 20 marzo 2009, dall’ente che realizza il progetto prescelto.
L’ente cui è rivolta la domanda verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente bando (limiti di età; residenza in Toscana, assenza di condanne penali) e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti.
L’ente dovrà inoltre verificare che:
− la domanda di partecipazione sia necessariamente sottoscritta in forma autografa dall’interessato e sia presentata entro i termini prescritti dall’art.4 del presente bando;
− alla stessa sia allegato fotocopia di un documento di identità in corso di validità e curriculum vitae.
La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione dalla selezione, analogamente alla mancata allegazione della fotocopia del documento di identità;.
Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all’interessato a cura dell’ente.
L’ente dovrà attenersi nella procedura selettiva ai criteri richiamati dal presente decreto avendo a riferimento, secondo quanto previsto dal regolamento di attuazione, idoneità del candidato a svolgere le attività previste dal progetto e il curriculum vitae.
I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.
L’ente, terminate le procedure selettive, compila la graduatoria relativa al progetto, in ordine di punteggio decrescente attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati nell’ambito dei posti disponibili.
Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti.
L’ente redige, inoltre, un elenco con i nominativi di tutti i candidati non inseriti nella graduatoria perché risultati non idonei, ovvero esclusi dalla selezione. L’esclusione dalla graduatoria è tempestivamente portata a conoscenza degli interessati da parte dell’ente, che ne dà comunicazione all’ufficio regionale, contestualmente all’invio della graduatoria.
Alla graduatoria è assicurata da parte dell’ente adeguata pubblicità e la pubblica sul proprio sito internet.
La graduatoria - trasmessa dall’ente all’ufficio regionale per la verifica del rispetto delle procedure di selezione dei giovani – è pubblicata sul BURT.
Art. 6 (Avvio al servizio)
L’ente deve trasmettere all'ufficio regionale competente – unitamente alla graduatoria - la sede dove ciascun giovane dovrà presentarsi il primo giorno di servizio e quella nella quale avrà attuazione il progetto, provvedendo alla compilazione di entrambe anche nel caso che le due sedi coincidano.
La graduatoria in formato cartaceo, unitamente alla documentazione attestante la sussistenza in capo ai singoli candidati dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente bando deve pervenire all’ufficio regionale sottoscritta dal responsabile del servizio civile o dal responsabile legale dell’ente.
Unitamente alla graduatoria deve essere inviata all’ufficio regionale la seguente documentazione in copia fotostatica, relativa ai soli candidati risultati idonei selezionati:
a) domanda di partecipazione (Allegato 1);
b) documento di identità dell’interessato;
Gli originali della predetta documentazione sono conservati presso l’ente per ogni necessità della Regione, a pena di non attivazione del progetto, e devono contenere i dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati e gli esclusi; la documentazione da inviare all’ufficio regionale di cui ai precedenti punti a), b) riguarda invece i soli candidati che risultano idonei selezionati. Per i candidati idonei non selezionati per mancanza di posti, tale documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in caso di subentro.
L’avvio al servizio dei giovani è subordinato all’invio della graduatoria. Il mancato invio comporta l’impossibilità di avviare il progetto entro la data richiesta dall’ente.
L’ufficio regionale, sulla base delle graduatorie formulate dagli enti, provvede ad inviare ai candidati idonei selezionati, per la sottoscrizione, il contratto di servizio civile firmato dal competente dirigente, nel quale sono indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche ed assicurative e gli obblighi di servizio di cui al successivo art. 7.
L’ente trasmette all’ufficio regionale copia del contratto sottoscritto dal giovane ai fini della conservazione presso la regione stessa e della erogazione dei pagamenti ai giovani.
Art. 7 (Obblighi di servizio)
I giovani si impegnano ad espletare il servizio per tutta la sua durata e ad adeguarsi alle disposizioni in materia di servizio civile dettate dalla normativa primaria e secondaria, a quanto indicato nel contratto di servizio civile e alle prescrizioni impartite dall’ente d’impiego in ordine all’organizzazione del servizio e alle particolari condizioni di espletamento.
I giovani sono tenuti al rispetto dell’orario di servizio nonché al rispetto delle condizioni riguardanti gli eventuali obblighi di pernottamento, o di altra natura, connessi al progetto medesimo.
Art. 8 (Trattamento dei dati personali)
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati forniti dai partecipanti sono acquisiti dall’ente che cura la procedura selettiva per le finalità di espletamento delle attività concorsuali e, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di servizio civile, saranno trattati per le finalità connesse alla gestione del rapporto stesso ed alla realizzazione del progetto.
I dati medesimi saranno trattati dall’ufficio regionale ai fini dell’approvazione delle graduatorie definitive e per le finalità connesse e/o strumentali alla gestione del servizio civile.
Il trattamento dei dati avverrà con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
I dati raccolti dall’ufficio regionale potranno essere comunicati a soggetti terzi che forniranno specifici servizi strumentali alle finalità istituzionali della Regione stessa.
Gli interessati godono dei diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo n. 196 del 2003, tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Dirigente della competente struttura regionale, titolare del trattamento dei dati personali.
Art. 9 (Disposizioni finali)
Al termine del servizio, svolto per almeno l’80% delle ore indicate nel progetto, verrà rilasciato dall’ufficio regionale – su richiesta del giovane inviata tramite l’ente ove il giovane ha svolto il servizio - un attestato di espletamento del servizio civile redatto sulla base dei dati forniti dall’ente.
Per informazioni relative al presente bando è possibile contattare:
- Regione Toscana - Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale – Settore Associazionismo e Impegno Sociale – Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze (tel. 055/4385147
– 0554383769 – 0554383421 – fax 055/4385103; indirizzi e-mail:
francesca.balatresi@regione.toscana.it,  franco.chioccioli@regione.toscana.it, lunella.colzi@regione.toscana.it.

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ALLEGATO 1
All’ Ente..……………………………………..
Via……………………………………………….., n…….
c.a.p………….Località....................................……(…….)
DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE REGIONALE
Il/La sottoscritto/a: Cognome……………………...…..…… Nome …………………………………
CHIEDE
di essere ammesso/a a prestare servizio civile presso codesto Ente, per il seguente progetto:
………………………………………………………………………………
A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n° 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del predetto D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA DI
essere nato/a: ………………………………………… Prov.: …………. il…………………………..
Cod. Fisc. ……………………………. e di essere residente a …….………….………… Prov……..
in via……………………………………………………….……… n…… cap………. Telefono.......……....………….. indirizzo e-mail ……………………………………………………. Stato civile…………………...
- essere cittadino/a …………………………………….;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o  concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie  splodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;
 DICHIARA INOLTRE
(cancellare la dizione che non interessa)
- di essere (solo per coloro che non sono residenti in Toscana) domiciliato in Toscana per motivi di studio / motivi di lavoro;
- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato ad essere assegnato al progetto di servizio civile prescelto anche in posti resi disponibili successivamente al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei giovani  già avviati al servizio;
- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato, ad essere assegnato a qualsiasi altro progetto di servizio civile contenuto nel presente bando presentato da altro ente (con priorità per progetti di enti dello stesso ambito provinciale o limitrofo) che abbia, al termine delle procedure selettive, posti disponibili o che si siano resi successivamente disponibili al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei giovani già avviati al servizio (la mancata accettazione del posto presso altro ente non comporta la cancellazione dalla graduatoria);
- di aver preso visione del progetto indicato nella domanda e di essere in possesso dei requisiti richiesti dall’ente per l’assegnazione di volontari nel progetto stesso.
DICHIARA ALTRESI’
Sotto la propria responsabilità:
- di non aver presentato ulteriori domande di partecipazione alle selezioni per altri progetti di servizio civile regionale inclusi nel presente bando;
- di non avere avuto né avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.
Autorizzo la trattazione dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
Data .................. Firma .......................................
RECAPITO CUI SI INTENDE RICEVERE COMUNICAZIONI
(solo se diverso da quello indicato sopra)
Comune …………..……………………………………. Prov. ………… Cap. ……………………..
Via ………………………………………………………………………………… N. ……………..
Tel.……………………………………………. e-mail ……………………………………………
NB: ALLEGARE ALLA DOMANDA:
- CURRICULUM VITAE
- FOTOCOPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA’

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Referenti progetto Civile Regionale NON PIU’ SOLO dell’Associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Referenti per contatti
Vanessa RUNFOLA Cell. 339/3759585
vanessarunfola@libero.it
Sabrina STANZANI Cell. 389/9845466 – 0573/55101
segreteria@unpopoloincammino.it
Indirizzo per presentazione domande
Le domande potranno essere presentate dal 14/07/2011 al 12/08/2011 al seguente indirizzo:
Associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Casella postale 410 – 51016 Montecatini Terme PT
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Allegato B)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN
SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA


ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Associazione per l’evangelizzazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

2) Codice regionale: RT 1S00015

2bis) Referente operativo responsabile del progetto:
(Questa figura è compatibile con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 15)

      -Nome e Cognome: SABRINA STANZANI:
      -Data di nascita: 10.10.1968:
      -INDIRIZZO MAIL:segreteria@unpopoloincammino.it
      -TELEFONO:0572/477849 – 0573/55101 Cell. 389/9845466 -338/3821997

CARATTERISTICHE PROGETTO

3) Titolo del progetto:

“Non più solo”

4) Settore di intervento del progetto:

Reinserimento sociale – RIFERIMENTO : art. 3 “Settore d’impiego della Legge regionale n. 35 del 25/07/2006 art. 3-codice AREA GEN

5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il progetto nasce dall’esperienza dell’Associazione Un popolo in cammino onlus nella relazione di aiuto con persone in condizioni di svantaggio e/o a
rischio di esclusione sociale.
I servizi offerti vanno dall’accoglienza al soddisfacimento dei bisogni primari (vitto, igiene personale, vestiario, alloggio ecc.), dall’ascolto all’accompagnamento ed al sostegno nel difficile percorso verso l’autonomia personale ed il reinserimento sociale.

Il contesto territoriale entro cui si realizza il progetto è la Valdinievole (o, in altra grafia, Val di Nievole è una regione nella Provincia di Pistoia sud-occidentale, al confine con le province di Lucca e di Firenze.

L'area comprende 11 comuni: Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano, con una popolazione di quasi 120.000 persone. Anche alcune zone dei comuni di Altopascio, Montecarlo Marliana e Serravalle Pistoiese possono essere incluse nel comprensorio. Le località maggiori sono Montecatini e Monsummano, sviluppatesi soprattutto negli ultimi decenni, e Pescia, il centro di riferimento storico della valle anche per la presenza dell'unico ospedale e della sede episcopale. Il settore entro il quale si realizza il progetto è il reinserimento sociale di persone in condizione di particolare svantaggio e marginalità sociale.

Destinatari possono essere persone in situazioni sociali precarie sotto
l’aspetto relazionale, familiare, ambientale, che non si adattano ad un domicilio proprio e per i quali una residenza comunitaria offre un essenziale supporto al vivere.
La struttura di accoglienza diurna e notturna tende a soddisfare i bisogni primari di vita.
L’associazione, inoltre, assicura nell’ambito dei dettami costituzionali e delle norme statutarie la libera espressione individuale e collettiva.
Obiettivo principale del progetto è l’attivazione di un percorso di integrazione delle persone ospitate nella struttura e nella rete dei servizi sociali e sanitari, stabilire una rete di relazione, accoglienza, ascolto, comprensione,sostegno e valorizzazione della persona.

Numerosi studi affermano che la casa riveste per l’essere umano un ruolo di rassicurazione primaria, un luogo protetto e uno spazio di condivisione.
L’associazione intende operare in una prospettiva di solidarietà, favorendo il processo di socializzazione all’interno della comunità.

Il progetto ha come obiettivi di:

a) perseguire risposte a specifici interventi operativi a favore di persone in condizioni di particolare svantaggio e marginalità sociale e in necessità di un sostegno specifico per affrontare la quotidianità: in particolare persone per le quali si ritiene possibile l’adozione di progetti personali finalizzati al raggiungimento di una maggiore autonomia, secondo quanto previsto dal percorso assistenziale personalizzato;

b) svolgere una funzione di collaborazione con i servizi sociali territoriali usufruendo degli strumenti che la legislazione regionale mette a disposizione della collettività;

c) attivare un programma di residenzialità leggera : 1)Coinvolgimento nelle attività domestiche e della vita quotidiana: interventi individuali sulle abilità di base; 2)Supporto alle attività quotidiane; 3) Partecipazione alla programmazione delle attività comunitarie; 4) Gruppi di socializzazione finalizzati al mantenimento delle capacità sociali;  5) Coinvolgimento del volontariato per sostegno a programmi personalizzati;  6) Attività di rete sociale;  7) Riunioni di coordinamento interne e con altri enti/associazioni;  8) Colloquio con gli utenti e interventi con i familiari. E’ prevista la presenza del personale socio-assistenziale multiprofessionale, in grado di fornire la propria assistenza tutti i giorni feriali, indicativamente con presenze nei momenti principali che scandiscono la giornata (mattino,mezzogiorno, sera) e con l’impegno orario richiesto dalla situazione specifica.

d) attivare un percorso con finalità terapeutiche-riabilitative sociali di soggetti con svantaggio e/o a rischio di esclusione sociale. Tale percorso è finalizzato alla acquisizione o recupero di capacità lavorative e di autonomia personale e di integrazione sociale.
Collegamento con il Progetto “Guardaroba”, con il “LABORATORIO DI ARTI E MESTIERI” nella nuova sede di Montale PT Via Croce rossa,9 con il Progetto “Adotta l’ulivo” e i “Mercatini di solidarietà.

6) Obiettivi del progetto:

Obiettivi generali del progetto d’impiego sono :
  • Consentire ai giovani operatori in servizio civile di svolgere le diverse attività previste, in modo tale da ottenere, al termine del servizio, un bagaglio di esperienze significative sia dal punto di vista tecnicooperativo che civico.
  • Favorire l’acquisizione da parte dei giovani in servizio civile di elementi di conoscenza e competenze necessarie allo svolgimento del servizio, utili per la crescita umana a livello personale, professionale e sociale.
Obiettivi specifici del progetto d’impiego relativamente al servizio in programma sono :
  1. accogliere ed inserire i giovani all’interno della struttura organizzativa in modo da favorire un’efficace collaborazione con gli operatori volontari dell’associazione;
  2. fornire tutte le indicazioni, le direttive e le nozioni tecniche per il corretto svolgimento del servizio in programma, in modo da sostenere l’attività del giovane in servizio civile con un intervento formativo adeguato;
  3. garantire un’adeguata formazione tecnica nella relazione di aiuto con gli utenti;
  4. Consentire al giovane in servizio civile di fare un’esperienza assistenziale che pone al centro il rapporto umano con le persone destinatarie del servizio;
  5. Qualificare il servizio, grazie alla presenza dei giovani in servizio civile, puntando sulla relazione e la comunicazione quali elementi capaci di migliorare la qualità della vita delle persone assistite;
  6. Qualificare il servizio anche dal punto di vista etico sostenendo umanamente la persona che si trova nello stato di bisogno.
Teniamo precisare che gli obiettivi sono riferiti al progetto d’impiego per i giovani in servizio civile.
Elenchiamo di seguito gli obiettivi specifici dell’attività associativa svolta:
   .. Evitare l’isolamento della persona assistita
  .. Favorire il reinserimento sociale attraverso lo svolgimento di attività utilizzando tutte le risorse umane e
     strutturali che la comunità e l’associazione mettono a disposizione.

7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:

7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.
Le risorse umane complessive impegnate nel progetto descritto sono 10 volontari e 4 collaboratori dell’ente:n. 1 Psicologa – n. 1 Counselor nella relazione di aiuto – n. 1 assistente familiare /OSS(addetto all’assistenza di base) – n. 1 animatore socio- educativo

7.2 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. Il progetto mira a sostenere le persone in situazioni sociali precarie sotto l’aspetto relazionale, familiare, ambientale, attraverso la realizzazione sul territorio di una rete di supporto formata da operatori volontari adeguatamente formati e collaboratori dell’associazione, che sappiano interagire con tutte le realtà pubbliche e private offrendo un essenziale supporto al vivere.
A livello dei contenuti il progetto prevede:
  1. accompagnamento della persona nel processo di autonomia
  2. supporto nelle attività quotidiane
  3. disbrigo di pratiche burocratiche
  4. sostegno psicologico
  5. attività di inserimento sociale (attività di volontariato – inserimenti socio-terapeutici)
  6. sostegno nei vari momenti della vita quotidiana;
  7. aiuto alla persona nel costruire la propria rete amicale, stando attenti al bisogno di rapporti affettivi; 
  8. costruzione della rete sociale nel territorio in cui queste persone vivono;
  9. aiuto anche nei momenti di disagio, durante i quali il soggetto non sempre riesce ad esprimere le proprie difficoltà e i propri bisogni;
Si prevede che il progetto di impiego dei giovani in servizio civile sarà attuato attraverso le seguenti azioni: 
  • Accoglienza e inserimento nella struttura organizzativa dell’associazione.
    Al giovane saranno fornite le informazioni necessarie per conoscere e muoversi
    all’interno della struttura organizzativa ed operativa dell’associazione,in modo tale da poter svolgere le proprie mansioni in sinergia con gli altri operatori
  • Orientamento e formazione
    Al giovane saranno fornite, sia al momento dell’entrata in servizio sia nel corso delle attività, le nozioni conoscitive e pratiche relative al servizio prestato, secondo le modalità previste dal progetto formativo specifico.
  • Svolgimento del servizio
    I giovani in servizio civile svolgeranno le mansioni previste e precedentemente descritte secondo i turni e gli orari stabiliti, nel rispetto del regolamento e delle indicazioni dell’Associazione per l’evangelizzazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus. I giovani in servizio civile potranno inoltre usufruire di tutte quelle dotazioni tecniche e logistiche necessarie per lo svolgimento ottimale del servizio che saranno garantite dall’associazione per l’evangelizzazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus e messe a disposizione all’interno delle proprie sedi sociali.
    Eventuale approvazione del progetto da parte di ente pubblico competente per materia.
8) Numero dei volontari da impiegare 
    nel progetto(min. 2, max. 10):                                  2

9) Numero posti senza vitto:                                        2

10) Numero posti con vitto:                                         0

11) Numero ore di servizio settimanali 
      dei volontari:                                                  25 ore

12) Giorni di servizio a settimana 
      dei volontari (minimo 4, massimo 6) :                    6

13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
          - Rispetto delle regole interne dell’associazione;
          - Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
          - Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
          - Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.

14) Sede/i di attuazione del progetto:

 Sede attuazione progetto -- Comune --  Indirizzo --  N. vol. per sede
1 Sede sociale -- Montale (PT) -- Via Croce rossa n.9 -- 0
2 Sede sociale  -- Serravalle Pistoiese (PT) -- Via Provinciale Lucchese n. 527 -- 1
3 Sede sociale -- Pieve a Nievole (PT) -- Via Leonardo da Vinci, 23 -- 1

15) Nominativo operatore di progetto (almeno uno per sede):

            -NOME E COGNOME:STANZANI SABRINA
            -DATA DI NASCITA:10.10.1968 BOLOGNA (BO)
            -INDIRIZZO MAIL:segreteria@unpopoloincammino.it
            -TELEFONO:0572/477849-338/3821997-389/9845466
            -CURRICULUM (da allegare alla scheda di progetto)

            -NOME E COGNOME:RUNFOLA VANESSA
            -DATA DI NASCITA:01.03.1979 PESCIA (PT)
            -INDIRIZZO MAIL:segreteria@unpopoloincammino.it
            -TELEFONO:0572/477849 – 0573/55101
            -CURRICULUM (da allegare alla scheda di progetto)

            -NOME E COGNOME:SECONDI MAURIZIO
            -DATA DI NASCITA:27.04.1956 ROMA(ROMA)
            -INDIRIZZO MAIL:segreteria@unpopoloincammino.it
            -TELEFONO:0572/477849 -0573/55101
            -CURRICULUM (da allegare alla scheda di progetto)

(Se si individuano più operatori di progetto indicare i dati sopra richiesti per ciascun operatore)

16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: 
  1. Pubblicità in internet tramite un apposito link inserito nel sito dell’associazione che rimarrà poi attivo anche successivamente alla realizzazione del progetto.
  2. Pubblica affissione di manifesti/locandine a livello locale.
  3. Spot televisivi e radiofonici da emittenti locali

17) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto:

E’ previsto un piano di monitoraggio degli interventi attraverso la tenuta di un registro a schede con l’indicazione del loro numero, della tipologia e delle caratteristiche.
Si prevedono valutazioni periodiche delle attività svolte attraverso i dati raccolti e le osservazioni dei partecipanti ( predisposte su appositi questionari) relativamente al miglioramento delle condizioni di vita personali e sociali come percepite dall’utente.
Tale valutazioni mirano a rilevare i gradi di efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti e ai risultati attesi, nonché l’efficienza rispetto all’intero assetto organizzativo del servizio.
Riguardo il piano d’impiego dei giovani in servizio civile, è previsto un monitoraggio costante attraverso la tenuta di un registro delle presenze e una scheda personale da compilare trimestralmente a cura del responsabile del servizio civile con descrizione delle attività svolte, delle problematiche riscontrate nell’esercizio del servizio, dell’andamento complessivo del servizio, delle acquisizioni in termini di conoscenze, competenze e sensibilità maturate con l’esercizio dell’opera volontaria.
Tale scheda rappresenta un momento di valutazione del raggiungimento degli obiettivi perseguiti. Al termine del progetto dovrà essere compilato un report finale recante descrizione degli esiti del progetto.

18) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35:

Oltre ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento è richiesta: 
  1. Una forte motivazione
  2. Una propensione al servizio verso persone in situazioni di disagio
  3. Una buona attitudine ai rapporti interpersonali

19) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Gli oneri del progetto e tutte le spese vive saranno a carico del bilancio della Associazione sede di attuazione del progetto stesso che potrà impiegare eventuali finanziamenti di enti promotori

20) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

L’associazione,sede di attuazione, mette a disposizione le seguenti risorse strutturali e tecnologiche ed i materiali di consumo necessari alla tipologia del servizio svolto:
  • Sede operativa dell’associazione per l’evangelizzazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus Via Croce rossa, 9 Montale (PT);
  • Dotazione di attrezzature di ufficio;
  • Postazione PC, telefonica e fax;
  • Materiale di cancelleria e di consumo necessario per lo svolgimento del servizio;
  • Materiali ed attrezzature multimediali;
  • Materiale documentale ed informativo.
  • L’ammontare delle risorse tecniche e strumentali necessarie alla realizzazione del progetto è pari a € 24.000 (ventiquattromilaeuro)

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

21) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

  • Formazione teorico-pratica che dà seguito alla produzione di attestati:
  • Corso di formazione per operatori del volontariato su persone in situazioni di disagio e marginalità sociale
  • Parte prima generale: Relazione di aiuto
  • Parte seconda specifica: Tecniche di intervento
Formazione generale dei volontari

22) Sede di realizzazione:

Sede operativa : Via Croce rossa, 9 Montale (PT)

23) Modalità di attuazione:

In proprio presso l’ente

24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Obiettivi generali:
Sviluppare l’acquisizione di una consapevolezza del servizio e una responsabilità civica e morale, tale da costituire elementi positivi per una crescita umana e civile.

25) Contenuti della formazione:

Formazione generale sul servizio civile e sulla cultura del volontariato: significato del servizio civile
Principi ispiratori dell’associazione per l’evangelizzazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sistema sociale e Counseling
Il Counseling nella relazione di aiuto espresso come ricerca di qualità della vita e qualità delle relazioni

26) Durata:

Durata ore 40

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

27) Sede di realizzazione:

Sede operativa : Via Croce rossa, 9 Montale (PT)

28 ) Modalità di attuazione:

In proprio presso l’ente

2 9 ) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Obiettivi specifici:
Consentire l’acquisizione di tecniche e abilità nei settori di intervento del progetto finalizzate al corretto svolgimento del servizio;
  • Metodologie abilitative e riabilitative in situazioni di disagio e marginalità psicosociale,di crisi ed emergenza socio/ambientale
  • La comunicazione nella relazione di aiuto
30 ) Contenuti della formazione:
  • Formazione specifica sulla relazione di aiuto e sul colloquio;
  • Formazione teorico e pratica sui fondamenti e le tecniche da attuare nei servizi alla persona;
  • Il concetto di salute;
  • La rete di sostegno sociale per l’accoglienza, l’ascolto, la comprensione e il sostegno del singolo.
31 ) Durata:

50 ore

Altri elementi della formazione

32) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

E’ previsto un costante monitoraggio dell’azione formativa allo scopo di evidenziare elementi quantitativi e qualitativi (presenze/assenze, parametri di gradimento, azione formativa) necessari per predisporre le valutazioni.
Al termine del percorso formativo è previsto una verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite e un colloquio finale di valutazione delle attitudini al servizio.
La formazione sarà effettuata mediante lezioni frontali,lavori di Gruppo, lettura e commento di documenti, esercitazioni teorico-pratiche ed eventualmente con modalità on line a distanza (FAD)
La formazione sarà svolta presso la sede operativa dell’associazione.
Per le attività di formazione si dispone delle seguenti risorse:
sede di svolgimento, materiale didattico, supporti audiovisivi, lavagne a fogli mobili

Pescia,lì 03/02/2011

Il Responsabile legale dell’ente
Nicola Cianci