PROGETTO "NON PIU' SOLO" - La Comunità

PROGETTO "Non più solo"

Comunità di tipo familiare a bassa intensità assistenziale













Presentazione
Amministrazione:
Cell. 334/9098026 - 389/9845466
e-mail: segreteria@unpopoloincammino.it


La Comunità di tipo familiare a bassa intensità assistenziale è una realizzazione del progetto "Non più solo", e nasce come risposta a specifici interventi operativi a favore di persone in condizioni di particolare svantaggio e marginalità sociale, e in necessità di un sostegno specifico per affrontare la quotidianità: in particolare, persone per le quali si ritiene possibile l'adozione di progetti personali finalizzati al raggiungimento di una maggiore autonomia, secondo quando previsto dal percorso assistenziale personalizzato.

Destinatari
Il progetto "Non più solo" nasce dall’esperienza maturata dall’Associazione Un Popolo in Cammino onlus, nella relazione di aiuto con persone in condizioni di marginalità, di solitudine e di abbandono con disturbi evidenti di depressione. E' destinato a dare aiuto ad una fascia d'utenza , che sarà seguita nel percorso di sviluppo della propria autonomia e socializzazione.


Obiettivi
Obiettivo principale del progetto è l’attivazione di un percorso di integrazione delle persone ospitate nella comunità di tipo familiare, in sinergia con i servizi sociali, per stabilire una rete di relazione, accoglienza, ascolto, comprensione, sostegno e valorizzazione della persona
Numerosi studi affermano che la casa riveste per l’uomo un ruolo di rassicurazione primaria, un luogo protetto e uno spazio di condivisione: mantenere i propri spazi, le proprie abitudini, per creare la condizione ideale per aprirsi e chiedere aiuto.
Il servizio prevede anche il sostegno nella ricerca del lavoro con lo scopo di aumentare la consapevolezza delle persone circa le proprie competenze in ambito lavorativo, e dotarle degli strumenti necessari per renderle autonome nella ricerca attiva del lavoro.
L’associazione intende offrire un servizio e operare in una prospettiva di solidarietà e di mutuo aiuto verso le persone emarginate, favorendone un armonioso sviluppo nel processo di socializzazione all’interno della comunità.
L’associazione, inoltre, assicura nell’ambito dei dettami costituzionali e delle norme statutarie la libera espressione individuale e collettiva.


Il progetto "Non più solo" opera inoltre per:
a) facilitare l’accesso ai servizi sociali sul territorio, destinando risorse al recupero di persone indigenti e delle loro famiglie;
b) svolgere una funzione sussidiaria ai servizi pubblici esistenti, usufruendo degli strumenti che la legislazione regionale mette a disposizione della collettività;


Requisiti organizzativi
Il servizio ruota attorno alla disponibilità di appartamenti che oltre ad avere tutte le caratteristiche della civile abitazione, sono completamente arredati.
Le Comunità di tipo familiare di cui art. 22 L.R. 41/2005 dispongono dei seguenti requisiti :
a) Sono fruibili nell’arco delle ventiquattro ore
b) Garantiscono la presenza di camere in numero adeguato alle persone accolte
c) Prevedono uno spazio esterno attrezzato per il lavaggio degli indumenti personali
d) Prevedono ripostigli per vari usi
e) Offrono alle persone l’opportunità di personalizzare l’ambiente
f) Garantiscono il mantenimento dell’igiene dell’ambiente ed il buono stato di conservazione degli ambienti con la collaborazione delle persone ospitate e con cicli programmati di pulizia.

Gli appartamenti non saranno soltanto un luogo di residenza guidata, ma un punto di accoglienza delle problematiche individuali, con il fine di conseguire un significativo miglioramento qualitativo nella vita dei singoli soggetti nel rispetto di tutta la normativa vigente in materia.

Riferimenti normativi
Gli appartamenti sono Comunità di tipo familiare a bassa intensità assistenziale.
Rispondono ai requisiti di legge (L.R. 19/05; L.R. 41/05).
Sono soggetti ad obbligo di comunicazione di avvio attività ;
Possiedono i seguenti requisiti :
a) forniscono servizi a bassa intensità assistenziale
b) adottano il regolamento interno di organizzazione e funzionamento
c) assicurano la tenuta del registro delle presenze e della cartella personale, per ciascuna persona accolta
d) assicurano le funzioni professionali tramite operatori in possesso di professionalità adeguata alla tipologia di utenza e in relazione al progetto individualizzato.