I CARE M'importa di te - Progetto di Servizio Civile Regionale - POR FSE 2014/2020, scadenza 3 marzo 2017


Titolo del Progetto:

I Care, m’importa di te

Settore e Area di Intervento:

    
Tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale
Accreditata dal 2010 al Servizio Civile Regionale e dal 2015 al Servizio Civile Nazionale, l'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus ne riconosce e condivide il valore formativo e civico come occasione, offerta ai volontari, di crescere dal punto di vista sia personale che professionale,  nonché preziosa esperienza di solidarietà sociale. L'associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus impiega, dal 2011, volontari in Servizio Civile.
Il progetto nasce dall’esperienza maturata dal 2006 dall’Associazione “Un popolo in cammino “onlus” attraverso il progetto ASSISTENZA FAMILIARE che fornisce aiuti concreti alle persone e famiglie in difficoltà.
I servizi offerti vanno dall’accoglienza , al centro ascolto, alla distribuzione di vestiario e banco alimentare nonché alla creazione di laboratori di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori creativi dedicati ai minori e alla realizzazione di seminari e incontri che promuovano il benessere psicofisico della persona. Attraverso questo progetto si vuole migliorare i servizi offerti e potenziarli attraverso nuove attività  espressamente richieste nelle schede di valutazione del servizio alla voce “suggerimenti” dalle persone e/o dalle famiglie che già usufruiscono dei nostri servizi.
L’ambito di intervento all’interno del quale opera il progetto” I CARE, M’IMPORTA DI TE “è quello di assistenza e sostegno a persone disabili (fisiche e psichiche), persone fragili e/o a rischio di esclusione sociale e a famiglie in difficoltà presenti sul nostro territorio e che si rivolgono all’Associazione . Il contesto territoriale di riferimento è quello della Provincia di  Pistoia, in particolare i Comuni della Valdinievole, all’interno del quale è situata la sede del progetto.
Il presente progetto vede il coinvolgimento della sede operativa dell'Associazione, sita in via Mazzini 21 Massa e Cozzile (PT)

Obiettivi del Progetto:

PREMESSA
L'associazione “Un popolo in cammino”  intende promuovere una proposta di Servizio Civile come esperienza di formazione globale della persona.
Ai giovani che si avvicinano al Servizio Civile si chiede di pensare a questo anno  come un periodo  ricco di stimoli, un anno che può produrre orientamenti per le scelte future.
Queste finalità generali sono così riassumibili:
-Educazione ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d’informazione per una cittadinanza attiva e responsabile.
-Condivisione con tutti i partecipanti al progetto, riconoscendo e promuovendo i diritti umani e sociali e familiari
-Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali
-Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per inventare nuove professionalità in ambito sociale.
- approfondimento della cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
-Intervenire in situazioni di disagio familiare, favorendo l'uscita delle persone  dallo stato di solitudine e promuovendo il suo inserimento nella società
-Garantire i diritti fondamentali alle persone e famiglie più disagiate, contribuire ad abbassare la tensione sociale e rendere più sicura la comunità.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
- Migliorare qualitativamente i servizi erogati dalla sede, in particolare il servizio di accoglienza attraverso figure  che garantiscano stabilità e continuità.
-Necessità di implementare il servizio di orientamento degli utenti all’accesso delle risorse del territorio .
- Realizzare interventi di sensibilizzazione nel territorio nel corso dell’anno che coinvolgano anche le istituzioni e da realizzare anche presso le scuole.
- ridurre lo stato di fragilità materiale e relazionale in cui vertono le persone.
- contribuire alla riduzione dello stato di emarginazione ed isolamento sociale 
e migliorare la qualità di vita.
- offrire servizi integrati per la famiglia.
- promuovere integrazione sociale, cittadinanza familiare e protagonismo
Sociale.
- promuovere aggregazione e socializzazione attraverso la creazione di laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, laboratori ricreativi all’aperto.
- Aggiornare con più frequenza la mappatura delle risorse del territorio fornendo un’ adeguata informazione dei servizi erogati sul territorio,
pubblicizzandone le finalità, le modalità di accesso e di fruizione.

Attività d’impiego dei volontari:

Il progetto “I CARE, M’IMPORTA DI TE” intende offrire forme di sostegno concreto per le persone e le famiglie e promuovere una cittadinanza attiva, quindi il protagonismo delle persone alla vita della comunità.
Per l’associazione UN POPOLO IN CAMMINO, la famiglia rappresenta un fattore coesivo particolarmente efficace; infatti non è un soggetto solo da assistere, ma una risorsa sociale da valorizzare sviluppando la sua capacità di autotutela e autopromozione rivalutando il valore della prosocialità  familiare.
Nel processo che conduce alla cittadinanza attiva delle persone, anche l’informazione è un elemento fondamentale perché consente di accedere alle risorse e alle opportunità presenti sul territorio, favorisce l’acquisizione di una maggiore consapevolezza riguardo ai propri diritti/doveri e quindi alla possibilità di incidere sugli eventi e permette, pertanto, la partecipazione attiva alla vita della comunità.
Le attività e le modalità d’impiego dei volontari del Servizio Civile previste per il raggiungimento degli obiettivi sono inerenti a:
1 Centro ascolto (accoglienza- ricevimento- colloquio- raccolta e distribuzione generi alimentari – raccolta e distribuzione indumenti)
2 Aggregazione e socializzazione
Per ciò che concerne le attività legate al centro ascolto:
Attività  1:  Accoglienza: Ogni famiglia che beneficerà delle iniziative di progetto verrà introdotta alle attività a partire da un percorso di accoglienza che prevede la realizzazione di:
- un colloquio con un operatore finalizzato alla conoscenza e all’individuazione dei bisogni della famiglia;
- una descrizione dei servizi offerti e di cui potrà beneficiare la famiglia;
- una descrizione delle attività di aggregazione e di protagonismo familiare
attive e/o di prossimo avvio;
Le informazione tratte dal colloquio verranno raccolte in una “scheda di primo colloquio”, uno strumento che raccoglie i dati anagrafici della famiglia, i bisogni espressi, i servizi a cui vogliono accedere, gli argomenti che si intende approfondire nel corso dell’anno di progetto, le aspettative rispetto ai servizi offerti, curiosità sulla partecipazione alle attività di aggregazione, la tipologia di iniziative aggregative preferibili, ecc.
Il percorso di accoglienza permetterà alle persone di familiarizzare con i luoghi e i volontari dell’associazione, conoscere tutti i servizi attivati nell’ambito del progetto.
Tempi di realizzazione:
Il percorso di accoglienza verrà condotto dagli operatori e dai volontari di Servizio civile e sarà svolto nel corso dell’anno ogni qual volta si presenterà una nuova persona o famiglia che intende afferire alle iniziative progetto.
Attività 2: Organizzazione del servizio distribuzione alimenti: accogliere le
persone, distribuzione diretta secondo criteri concordati alle famiglie in difficoltà, inviate dal Centro di Ascolto dell'Associazione stessa o dai Servizi territoriali, supportare, curare insieme ai volontari  la pulizia e il riordino quotidiano dei locali; raccolta e immagazzinamento dei generi alimentari e controllo scadenze;
Tempi di realizzazione:
le attività inerenti il  Banco Alimentare verrà condotto dagli operatori e dai volontari di Servizio civile e sarà svolto nel corso dell’anno nei giorni dedicati a tale servizio.
Attività 3: Per la distribuzione degli indumenti le attività sono: volantinaggio che pubblicizza la raccolta degli indumenti, raccolta e selezione degli indumenti, immagazzinamento, distribuzione alle famiglie e recupero di materiali per la creazione di laboratori di bigiotteria, oggettistica, manufatti da utilizzare nei Banchini di solidarietà per la raccolta fondi.
Tempi di realizzazione:
le attività inerenti il la raccolta e la distribuzione degli indumenti verrà condotto dal personale di progetto e dai volontari di Servizio civile e sarà svolto nel corso dell’anno nei giorni dedicati a tale servizio;
Attività 4: assistenza legale e sostegno psicologico: ricevimento e presa in
carico delle problematiche legali portate dalle famiglie che hanno richiesto un appuntamento
Tempi di realizzazione:
Il percorso verrà condotto dagli operatori e dai volontari di Servizio civile e sarà svolto nel corso dell’anno ogni qual volta si presenterà una persona che intende usufruire di tale servizio
Attività 5 :attivazione di uno sportello di informazione sui servizi attivi presenti sul territorio. Attraverso tale attività si intende offrire informazione, orientamento e accompagnamento delle persone  alla rete di servizi presenti sul territorio.
Gli operatori di sportello si occuperanno di realizzare una banca dati e una rubrica telefonica ed informatica degli enti del territorio che erogano servizi utili alla persona. Periodicamente avranno il compito di ricercare e divulgare, tramite attività di sportello, quelle iniziative locali attivate dagli enti istituzionali (Comuni, Province, Regioni) o privati (Associazioni, Cooperative, ecc) a tutela e promozione del soggetto famiglia e di aggiornare le banche dati con le informazioni raccolte.
Il servizio intende accrescere e favorire l’informazione in modo da promuovere la partecipazione attiva alla costruzione del proprio benessere.
Tempi di realizzazione:
Il percorso verrà condotto dagli operatori e dai volontari di Servizio civile e verrà attivato due giorni a settimana
Attività 6: costruzione di questionari di gradimento da somministrare agli utenti
Attività 7:  monitoraggio dei bisogni e della qualità di vita delle famiglie della Valdinievole
Tempi di realizzazione:
La costruzione dei questionari sarà elaborata dagli operatori e dai volontari di Servizio civile; una volta ultimata verrà somministrata alle famiglie che usufruiscono dei servizi 2 volte nell’anno, in modo da monitorare i bisogni e la qualità di vita delle famiglie.
Per ciò che concerne l’aggregazione e la socializzazione, verranno sostenute le famiglie nei loro bisogni relazionali per favorire l’inclusione sociale dei nuclei a rischio di esclusione e isolamento e, allo stesso tempo, per consentire alle famiglie di sperimentare in maniera attiva la solidarietà e l’appartenenza ad una rete di sostegno primaria e, in senso più ampio, ad una comunità.
Le attività sono dunque  le seguenti:
Attività 1: realizzazione di incontri e seminari informativi .Verranno realizzati incontri e seminari su temi quali consumo sostenibile, sicurezza e prevenzione degli incidenti domestici, primo soccorso (e comunque i temi che emergono dalle schede di primo colloquio)
Potranno, altresì, essere trattati temi dell’area psicopedagogica attinenti alle diverse
fasi del ciclo di vita familiare come:
− la formazione della coppia
− la genitorialità
− l’educazione dei figli e l’importanza del gioco 
− il rapporto tra genitori e figli adolescenti
− le difficoltà di apprendimento etc.
Elemento fondamentale di tali incontri sarà la partecipazione attiva delle persone che potranno scambiarsi conoscenze, consigli ed esperienze di vita, tuttavia tali incontri saranno proposti anche nelle scuole al fine di sensibilizzare e promuovere la socializzazione con i nuclei più disagiati.
Attività 2: realizzazione di laboratori di aiuto ai compiti e allo studio e di laboratori creativi all’aperto.
Gli operatori realizzeranno con i volontari del Servizio civile:
- Incontri pomeridiani;
- Laboratori ludici espressivi per minori
- Laboratori creativi all’aperto per minori
- Laboratori di aiuto ai compiti
L’obiettivo di tali iniziative è quello di offrire a genitori e figli momenti liberi dai  vincoli della vita quotidiana in cui sperimentare la bellezza del tempo e delle attività condivise.
Fase di realizzazione 1: pianificazione del calendario delle attività da realizzare, tenendo conto delle richieste, così come raccolto dalle “schede di primo colloquio”.
Fase di realizzazione 2: allestimento dei locali adatti ad accogliere le famiglie e a realizzare le iniziative; pianificazione delle spese e acquisto del materiale utile alla realizzazione delle iniziative
Fase di realizzazione 3: sopralluoghi e verifica della disponibilità degli spazi in cui organizzare attività creative all’aperto;
Fase di realizzazione 4: pianificazione e organizzazione dei laboratori di aiuto ai compiti e allo studio;
Fase di realizzazione 5: ideazione e distribuzione di un volantino promozionale
delle iniziative.
Fase di realizzazione 6: raccolta delle adesioni;
Fase di realizzazione 7: avvio delle iniziative.
Tempi di realizzazione: le attività di pianificazione delle iniziative, i sopralluoghi, l’allestimento degli spazi etc verranno realizzati dalla 5° alla 8° settimana di progetto; la promozione delle iniziative avverrà dalla 6° settimana di progetto fino all’avvio delle attività di aggregazione 
Obiettivi da raggiungere per i volontari in servizio
- Offrire ai giovani volontari che sceglieranno di fare l’esperienza di servizio
civile una possibilità di sperimentarsi in ruoli operativi attraverso l’esperienza del volontariato;
- Aumentare le proprie capacità e competenze relazionali ed educative;
- Incrementare e valorizzare le proprie capacità di collaborare in gruppo;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia;
- Sperimentare e attestare un’esperienza in campo educativo interessante ai
fini dell’orientamento a scelte formative e professionali da intraprendere;
- Favorire nei volontari un orientamento di vita aperto alla solidarietà, alla
generosità, allo scambio tra generazioni, all’accettazione della diversità;
- Offrire ai volontari competenze specifiche nel settore, in modo da poter
espletare al meglio le proprie attività;
- Offrire ai volontari un’intensa esperienza formativa, che possa  essere
fondamento proficuo per una possibile futura professione in campo sociale;
- Riconoscere la funzione delle norme sociali e sviluppare il proprio senso di
responsabilità e autonomia.
Indicatori di raggiungimento obiettivi per i volontari
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà misurato attraverso il grado di competenza e sicurezza nello svolgere i propri compiti che il volontario dimostrerà di possedere al termine del servizio. Rilevante sarà anche la motivazione a proseguire in attività professionali nel medesimo settore o in attività di volontariato.
Il progetto intende offrire ai volontari: 
- Occasioni di conoscenza delle diverse realtà di bisogno presenti sul territorio
di riferimento.
- Opportunità di sperimentarsi direttamente, pur all’interno di contesti tutelati
e protetti, nella relazione con famiglie in difficoltà.
- Momenti di sperimentazione delle attività proposte all’interno di un sistema
integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo settore
- Strumenti ed elementi per una crescita umana e civile maggiormente
orientata alla solidarietà.
Inoltre nei confronti dei giovani volontari il progetto offrirà:
- Promozione di una cultura della cittadinanza attiva, che veda i volontari di servizio
civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo
positivamente rendendolo più rispondente ai principi della nostra
costituzione repubblicana.
- Costruzione di una culturale del servizio e della partecipazione attiva
- Promozione del servizio civile presso enti del territorio affinché  anch’essi siano volani della suddetta cultura, con i quali costruire processi da influenzare che consentano ai vari attori sociali del territorio (pubblici o privati) di confrontarsi con i contenuti e i valori espressi dal progetto.
- Promuovere il servizio civile regionale come strumento di abbattimento
dell’esclusione sociale.
- Alimentare nei giovani, attraverso il contatto diretto con le persone che
versano in situazione di disagio, il senso di appartenenze alla vita sociale e
civile del nostro paese.
- Offrire ai giovani l’occasione per confrontarsi in una dimensione organizzativa e comunitaria, sperimentando da una parte l’esperienza dell’autonomia e della responsabilità personale, dall’altra la relazione e la responsabilità condivisa e legata al contesto e al gruppo di lavoro.
In concomitanza con l’avvio del servizio civile, verrà dedicata una settimana di tempo all’accoglienza dei giovani volontari e al loro inserimento nella struttura associativa. Questa fase prevede lo svolgimento di un incontro di accoglienza cui prenderanno parte il referente locale, gli operatori locali di progetto e gli operatori dell’associazione, con lo scopo di introdurre i volontari al servizio civile che sta per avere inizio, fornendo le prime informazioni utili sul progetto e sull’associazione.
In questa prima settimana si cercherà di non circoscrivere le relazioni con i volontari alla sola trasmissione di informazioni e dati, ma di facilitare un primo contatto conoscitivo della realtà del territorio e delle persone che frequentano l’associazione a vario titolo: soci, utenti dei servizi, operatori, semplici cittadini.
In seguito alla prima settimana di accoglienza, i volontari, saranno inseriti nelle attività previste e saranno coinvolti nel percorso di accoglienza delle persone: collaboreranno allo svolgimento dei colloqui, della visita alla sede dell’Associazione UN POPOLO IN CAMMINO, della descrizione dei servizi offerti e collaboreranno alle attività di progetto, così come descritto al paragrafo “Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi”
Per ciò che concerne il centro ascolto le attività previste sono:
attività 1:  ACCOGLIENZA  i volontari del Servizio Civile verranno coinvolti attivamente sia per la realizzazione del colloquio iniziale con le persone che si rivolgono al centro di utilità sociale, utilizzando la “scheda di primo colloquio”, sia per lo svolgimento della breve visita della sede con spiegazione dei servizi esistenti e la conoscenza degli operatori.
I volontari di Servizio Civile potranno, in questo modo, sperimentarsi nel primo rapporto con gli utenti destinatari del progetto e assumere un ruolo di riferimento per l’organizzazione delle attività di progetto: il percorso di accoglienza è infatti un momento fondamentale per la realizzazione delle attività di progetto in quanto rappresenta un momento di ascolto e raccolta delle reali esigenze e delle aspettative .
In tal senso, verrà richiesta ai volontari particolare attenzione e precisione nella compilazione delle “schede di primo colloquio”.
Nel corso dello svolgimento del progetto, i volontari collaboreranno attivamente all’ analisi dei dati rilevati nel percorso di accoglienza e parteciperanno alla stesura dei report sui bisogni rilevati nelle schede.
attività 2:  DISTRIBUZIONE BANCO ALIMENTARE: i volontari del servizio civile saranno coinvolti nelle attività di approvigionamento e di distribuzione diretta dei generi alimentari a persone indigenti e alle famiglie in difficoltà , supporteranno e cureranno insieme ai volontari  la pulizia e il riordino quotidiano dei locali, la raccolta e l’immagazzinamento dei generi alimentari e il controllo delle scadenze; E’ prevista anche la distribuzione al domicilio in casi in cui le persone siano impossibilitate a recarsi all’associazione per motivi di salute o di forza maggiore.
attività 3: RACCOLTA E  DISTRIBUZIONE VESTIARIO:
i volontari del servizio civile saranno coinvolti insieme agli operatori nella raccolta porta a porta, svuotatura dei cassonetti di solidarietà, volantinaggio che pubblicizza la raccolta degli indumenti, nella selezione, nell’immagazzinamento, nell’allestimento del guardaroba, nella distribuzione alle persone e famiglie che ne fanno richiesta, nei banchini raccolta fondi organizzati a sostegno dell’iniziative promosse dall’associazione
attività 4: ASSISTENZA LEGALE E SOSTEGNO PSICOLOGICO :i volontari del servizio civile si occuperanno, insieme agli operatori, di pianificare gli incontri richiesti per l’assistenza legale e/o il supporto psicologico e comunicarne l’appuntamento.
attività 5: SPORTELLO INFORMAZIONE -. INTERNET POINT:
I volontari di Servizio Civile affiancheranno gli operatori nella
realizzazione del database e della rubrica telefonica ed informatica degli enti del territorio che erogano servizi pubblica utilità e nel supporto e gestione della postazione internet disponibile per attività di studio, ricerca di lavoro, per preparazione documentazione e curriculum.
Collaboreranno l’aggiornamento del sito web e di altre iniziative on line.
Partecipare a queste fasi di realizzazione delle attività, consentirà ai giovani volontari di costruirsi una conoscenza personale e diretta di quanto viene attivato a livello locale per i nuclei familiari e le persone a rischio di emarginazione: tale preparazione consentirà ai giovani di giungere ad una consolidata e sperimentata preparazione utile allo svolgimento delle attività di sportello, così da rispondere ai bisogni informativi avanzati dagli utenti.
attività 6:  SOCIALIZZAZIONE E AGGREGAZIONE:
I volontari del Servizio Civile  affiancheranno gli operatori  nella realizzazione di incontri e seminari, nella pianificazione e nell’organizzazione della scelta dei temi da trattare (a partire dall’analisi delle schede di primo colloquio), alla promozione degli incontri e alla predisposizione degli spazi e dei materiali.
Ai giovani del Servizio Civile verrà richiesto non solo di supportare gli operatori  dell’associazione nella conduzione dei seminari, ma anche, previa 
un’accurata preparazione documentale sugli argomenti da trattare, di intervenire e fornire contributi nel corso degli incontri.
In tal senso, tale iniziativa può diventare per il giovane un’occasione di crescita per migliorare le capacità di esposizione in pubblico e approfondire la conoscenza di tematiche inerenti alla vita quotidiana.
Pertanto, riguardo allo svolgimento degli incontri, i giovani di Servizio Civile
potranno occuparsi di:
• affiancare i conduttori degli incontri nella realizzazione del materiale
informativo;
• ricercare il materiale utile alla preparazione dei contenuti degli incontri
(anche in collaborazione con gli operatori);
• intervenire durante i seminari presentando relazioni su aspetti tematici da
approfondire;
• accogliere i partecipanti.
attività 7: LABORATORI DI AIUTO AI COMPITI E ALLO STUDIO – ATTIVITA’ RICREATIVE ALL’APERTO:
I volontari del Servizio Civile parteciperanno all’organizzazione dei laboratori  di aiuto ai compiti e allo studio, affiancando gli operatori nella pianificazione e nell’organizzazione delle attività utili alla promozione dell’iniziativa.
I volontari del Servizio Civile affiancheranno gli operatori  anche nelle attività ricreative all’aperto:
• organizzare laboratori ludico-creativi;
• predisporre il materiale per i laboratori.

Sedi di svolgimento e posti disponibili:

CENTRO DI UTILITA’ SOCIALE – LA CASA DI OSEA
VIA GIUSEPPE MAZZINI, 21 – MASSA E COZZILE - PT
Numero dei giovani da impiegare nel progetto: 4
Numero ore di servizio settimanali dei giovani:25
Giorni di servizio a settimana dei giovani :5            

Condizioni di servizio ed aspetti organizzativi:

1.      Rispetto delle regole interne dell’associazione;
2.      Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
3.      Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
4.      Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.
5.      Partecipazione al percorso formativo previsto
6.      Disponibilità alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio anche se svolti di sabato
7.      Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione
8.      Partecipazione, con il resto dell’equipe presente nella sede di realizzazione del progetto, ai momenti di coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole attività.
9.      In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti










Criteri di selezione:



Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35:


Nessuno

 


Caratteristiche conoscenze acquisibili:




L’associazione provvede in proprio alla formazione teorico-pratica che dà seguito alla produzione di attestati che consentono l’acquisizione di competenze certificati e riconosciuti dall’ente proponente il progetto.


Formazione generale dei volontari



Sede di realizzazione:

                  Presso la sede del Centro di utilità sociale Via Giuseppe Mazzini, 21 Massa e Cozzile PT

Modalità di attuazione:  

In proprio, presso l'ente: sia la formazione generale che quella specifica viene effettuata direttamente dal nostro ente, attraverso il proprio staff di formazione

Tecniche e metodologie di realizzazione previste:


I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative;
incontri di gruppo, seminari, pratica supervisionata multidisciplinare e continua: 
- dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training;
- giochi di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione.
Gli obiettivi generali sono:
- sviluppo di una consapevolezza delle proprie motivazioni all'impegno sociale e di responsabilità civica, etica e morale, tali da costituire elementi positivi per una crescita umana e civile;
- sviluppo di un sapere esperenziale, una metodologia di base nella relazione di aiuto con l'utente.

 Contenuti della formazione: 


La formazione generale dei volontari di servizio civile ha come obiettivi la formazione civica, sociale culturale dei volontari ed  intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile.
Contenuti della formazione generale:
- formazione generale sul servizio civile e sulla cultura del volontariato
- principi ispiratori, valori e progetti attivi dell'associazione per l'evangelizzazione un popolo in cammino onlus
- presentazione e ordinamento dell’ente proponente (caratteristiche ed organizzazione)
- sistema sociale, rete dei servizi sul territorio e relazione di aiuto nella promozione della qualità della vita e delle relazioni, al fine di sviluppare al meglio la consapevolezza di sè e l'attenzione verso gli altri
- il lavoro per progetti. La progettazione in ambito sociale - concetti e contenuti inerenti la formazione come strumento per confrontarsi e riflettere sulle proprie capacità relazionali e per sviluppare e approfondire le proprie competenze comunicative.

 Durata (espressa in ore): 52

 


Formazione specifica:



Sede di realizzazione:

   Presso il centro di utilità sociale Via Giuseppe Mazzini, 21 Massa e Cozzile PT

Modalità di attuazione:

     In proprio, presso l'ente attraverso il proprio staff di formazione.
La formazione specifica avrà un momento iniziale di conoscenza generale della mission, dell’organizzazione, delle metodologie di lavoro , degli approcci di intervento etc,e si protrarrà per tutto il percorso dei volontari presso l’associazione, con interventi a cadenza settimanale.

 Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

     Verranno utilizzate le seguenti metodologie :
-      lezioni frontali con i formatori;
-      dinamiche non formali (lavoro di gruppo, esercitazioni, giochi di ruolo); comprendenti lavori di gruppo e autoformazione;
-      case study;
-      test di auto-valutazione del grado di apprendimento raggiunto.
Gli obiettivi della formazione specifica sono:
-      sviluppare una coscienza sociale e un' "intelligenza emotiva": autocontrollo, gestione delle proprie emozioni, perseveranza, capacità di automotivarsi, capacità interpersonali, capacità empatica;
-      Acquisire tecniche e abilità finalizzate al corretto svolgimento del servizio civile;
-      acquisire metodologie abilitative e riabilitative in condizioni di disagio e marginalità sociale, di crisi ed emergenza socio/ambientale;
-      acquisire competenze per ciò che concerne la comunicazione verbale e non verbale e sviluppare un ascolto attivo.

Contenuti della formazione: 

La formazione specifica sarà contestualizzata al bisogno formativo del volontario e alla situazione formativa-professionale che si presenta, cercando di realizzare
l’integrazione psicopedagogica delle opportunità e dei linguaggi formativi.
La formazione specifica prevista è formazione di contesto organizzativo e
professionale, ha caratteristiche di formazione “on the project”, cioè "accompagna e
sostiene" i volontari nella fase di inserimento in un nuovo contesto
progettuale/organizzativo, attraverso attività didattiche in affiancamento con il
formatore . È una formazione principalmente mirata a sviluppare  la professionalità  del volontario in riferimento alle esigenze collegate all’espletamento delle attività previste nel progetto e nei contesti organizzativi individuati.
La prima parte della formazione specifica di 50 ore concerne: la comunicazione interpersonale, il  team working, l'ascolto attivo, la gestione dei conflitti, la negoziazione, l'essere e il fare comunità, come orientarsi tra i servizi attivi sul territorio, ecc. La formazione specifica ha come obiettivo di sviluppare  le competenze trasversali ovvero le caratteristiche e le modalità di funzionamento individuale che entrano in gioco quando un soggetto si attiva a fronte di una richiesta dell’ambiente organizzativo e sono essenziali nel produrre un comportamento professionale che trasformi un sapere in una prestazione lavorativa; per esempio diagnosticare, relazionarsi, affrontare i problemi e le situazioni, rappresentano tre macro-competenze caratterizzate da un alto grado di trasferibilità a compiti e contesti di vita diversi.
Sono previsti poi i seguenti moduli
“Comunicazione”
“Problem Solving”
“Il ciclo vitale e i processi evolutivi della famiglia “
“La relazione d’aiuto”
“A colloquio con una famiglia”
“Lo sviluppo evolutivo”
“Lo sviluppo psico-emotivo”

 Durata (espressa in ore ) : 150