Sportivamente

PROGETTO
Sportiva..Mente
- piccoli passi per grandi obiettivi -

socializzazione e benessere psicofisico
attraverso la pratica ludico-motoria
e sportiva non agonistica



UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sede legale: 51017 Pescia (PT),  Via G. Oberdan, 18 
Cell. 334.9098026 – 389.9845466 - Cod. Fisc. 91022970478 
Associazione di Volontariato
Iscritta Sez. Prov. Registro Reg. Organizzazioni del Volontariato n. 207 Provincia PT
Affiliazione ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane)

DESCRIZIONE 
Il progetto nasce dall’esperienza dell’Associazione Un Popolo in Cammino onlus, nella relazione di aiuto con persone in condizioni di disagio sociale.

DESTINATARI

Il progetto è destinato a fornire aiuto a una fascia d’utenza che sarà seguita nel percorso di sviluppo della propria autonomia e socializzazione.
Destinatari sono persone con un disagio di carattere sociale ma non solo, anche persone sportive e/o chiunque voglia trascorrere del tempo libero all’aria aperta, praticando attività ludico/motorie e sportive non agonistiche, per favorire la socializzazione e nello stesso tempo sostenere e/o incoraggiare persone che si trovano in una condizione disagiata (di varia natura).

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il progetto si propone i seguenti scopi:

1.  Sviluppare partecipazione e integrazione sociale attraverso la pratica sportiva non agonistica e ludico-motoria.
2.   Promuovere il benessere psico-fisico, come elemento fondamentale per la salute, la prevenzione e la cura della persona.
3.   Migliorare le capacità di fronteggiamento (coping) e resilienza (adattamento e recupero) nella vita di tutti i giorni, attraverso lo strumento dell’attività motoria, considerando che forma fisica e forma mentale procedono in parallelo.
4.  Aumentare il grado di autoefficacia. L'autoefficacia è l'atteggiamento che ognuno ha verso la propria capacità di ottenere risultati in un determinato campo d'azione, che sia  sportivo, lavorativo, affettivo o altri. L’autoefficacia è quindi una caratteristica che esprime l'insieme delle convinzioni e delle valutazioni che ognuno di noi ha sulle proprie capacità ed è un concetto strettamente legato al quello dell’autostima.
5.  Favorire una autogestione dello stress. L’autoefficacia, già citata, è elemento fondamentale per un buon controllo del livello di stress. Lo stress positivo (eustress, giusto stress, dal greco eu, bene) ) è una risposta normale di migliore adattamento a nuove condizioni e sollecitazioni. È noto che persone diverse, nelle stesse circostanze e con le stesse capacità, reagiscono in modo diverso. Lo stress negativo (distress) si manifesta invece quando percepiamo le sollecitazioni dell'ambiente come superiori alla nostra capacità di farvi fronte. Lavorando perciò attraverso l’attività motoria, in modo mirato e controllato, si espone la persona a livelli progressivi di “stress benefico”. Questo favorisce lo sviluppo e il rafforzamento della propria autoefficacia, di modo che il compito sia rielaborato, ristrutturato e ricollocato all'interno dello spazio del possibile. L’autoefficacia acquisita nella pratica sportiva potrà quindi essere trasferita a tutti i campi della vita personale.
6.  Stabilire e raggiungere obiettivi (goal setting) nella vita quotidiana. Il goal setting rappresenta il metodo con cui stabiliamo e mettiamo in pratica un piano per il raggiungimento di obiettivi. Se realizzato nella dovuta maniera, il goal setting consente di evitare errori tipici, come porsi degli obiettivi troppo ambiziosi o troppo poco stimolanti. La ricerca indica che le persone raggiungono il massimo della motivazione quando l'obiettivo che hanno stabilito di perseguire non è troppo al di sopra né troppo al di sotto delle proprie possibilità. Ciò vale non solo nell’attività sportiva ma in ogni circostanza della nostra via: fissare obiettivi troppo ambiziosi è come stabilire fin dall'inizio che avremo scarse o nulle probabilità di portarli a compimento. 
7.  Fissare obiettivi possibili e stimolanti. Obiettivi troppo poco stimolanti non saranno in grado di fornire la spinta sufficiente a farci impegnare. Stabilendo invece obiettivi con difficoltà intermedia, all'interno del campo delle nostre capacità percepite, avremo il massimo delle probabilità di raggiungerli e, ancor più importante, creeremo le basi d'esperienza per far crescere la nostra percezione di capacità. Questo ci permetterà di scegliere obiettivi un po' più ambiziosi al passo successivo. A questo proposito potremmo citare John Weakland, uno dei pionieri del famoso gruppo di Palo Alto, che insegnava ai suoi studenti che per fare grandi cose è necessario fare piccole cose.
Perché impegnandosi a fare ogni giorno piccole cose, diceva, e poi mettendo insieme tutte queste piccole cose, alla fine ci troveremo ad aver fatto grandi cose facendo solo piccole cose.

REQUISITI ORGANIZZATIVI   

Per l’inserimento in attività dedicate al tempo libero, ci proponiamo di realizzare un sistema articolato nei seguenti canali principali:
  • L'Associazione gode dell'Affiliazione con l'Ente di Promozione Sportiva ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), riconosciuto dal CONI, con il tesseramento dei propri soci e le relative coperture assicurative per lo svolgimento delle attività ludico/motorie e sportive non agonistiche.
  • Organizzazione di un calendario per la strutturazione delle attività che si intendono attivare.   
  • Organizzazione di incontri con esperti che illustreranno le attività che si intendono attivare e le tecniche basilari. 
  • Organizzazione di giornate dedicate all’attività sportiva non agonistica e ludico-motoria.

RISORSE E AMBITI D’INTERVENTO DEL PROGETTO

L’Associazione sarà in grado di fornire qualsiasi dettaglio e/o informazione, in caso di richiesta.
Le giornate dello sport saranno organizzate dal personale volontario dell’Associazione e avranno come finalità l’inserimento di persone con svantaggi fisici o sociali e adulti emarginati. Tale attività di tempo libero permetterà di educare a una cittadinanza attiva. 

Riassumiamo gli aspetti principali e le finalità di questa attività dedicata al tempo libero.
Organizzazione delle giornate “sportiva..mente”:

1.  Coinvolgimento di volontari e di chiunque voglia trascorrere del tempo libero all’aria aperta imparando nuove attività sportive, con l’inserimento di persone svantaggiate. L’iniziativa ha come finalità l’inserimento di persone a rischio di esclusione in relazione alla condizione sociale, di disabilità o di altro motivo che ne determini il rischio, ed è finalizzata a sostenere il percorso di integrazione sociale e il raggiungimento di autonomie personali.
2.  Salvaguardia Ambientale. Attraverso questa iniziativa vorremmo dare importanza al rispetto della natura.
3.  Promozione del benessere psico-fisico di ogni individuo, attraverso le attività sportive non agonistiche e ludico/motorie.
4. Contributo Sociale. Coinvolgere la cittadinanza e promuovere l’integrazione delle persone disagiate. Collegamento con il Progetto “Non più solo”.

METODOLOGIE IMPIEGATE RISORSE UMANE E DI QUALITà

L’Associazione si avvale di operatori certificati nelle proprie aree di competenza.
L’atteggiamento fondamentale di tutti gli operatori coinvolti è quello di dare sostegno e valorizzazione alla persona, stando insieme.
È prevista una riunione mensile in cui sono presenti gli utenti e gli operatori, allo scopo di creare uno spazio di confronto sulle attività dedicate al tempo libero promosse dall’Associazione, ma soprattutto lo sviluppo del piano relazionale in cui il  gruppo diventa uno strumento decisivo nei singoli progetti di autonomia.

È prevista la presenza di operatori:
- Educatore/Animatore socio-educativo
- Counselor nella relazione d’aiuto, in ambito sportivo
- Istruttore attività sportive e motorie
- Volontari


Coordinatore Progetto

       Maurizio Secondi

Istruttore formato con la Scuola Italiana Nordic Walking Scuola Italiana Camminata Sportiva; istruttore federale FIDAL; trainer ginnastica posturale, metodo Advanced Training System TM; personal trainer nordic power WAYS; counselor, life coach. 

«Nella camminata nordica e sportiva integro elementi motivazionali. 
La camminata fa avanzare con una sensazione di equilibrio, stabilità, fiducia, dinamismo, soddisfazione, gioia, capacità, e tanto altro: lo sguardo si eleva e si allarga; il flusso del movimento, coordinato al respiro, coinvolge le singole parti per poi ricomporsi in un unico gesto armonico. 
Il passo e il respiro conducono alla concentrazione, alla consapevolezza del movimento, fino all'ascolto di noi stessi, al "dialogo interiore".       
Il movimento può essere vissuto come "momento e spazio" in cui allenare, attraverso il gesto, le nostre risorse e capacità nella vita di ogni giorno».



Attività in Programma


Nordic Walking


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Camminata Sportiva









                                         


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