Progetto SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 2016

ALLEGATO 6”


TITOLO DEL PROGETTO: Agricoltura e solidarietà – La filiera sociale


SETTORE e Area d’intervento: Assistenza – Disagio adulto


OBIETTIVI DEL PROGETTO
L'associazione “Un popolo in cammino onlus” intende promuovere una proposta di servizio civile come esperienza di formazione globale della persona.
Ai giovani che si avvicinano al servizio civile si chiede di pensare a questo anno come un periodo ricco di stimoli, un anno che può produrre orientamenti per le scelte future, in modo da generare una sinergia efficace tra ambiente rurale e urbano.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
Le finalità generali del progetto sono così riassumibili:
-Sviluppare attività di agricoltura sociale, con particolare riferimento a quelle di carattere terapeutico, riabilitativo, formativo e di inserimento lavorativo dove è possibile, per le persone socialmente svantaggiate e/o a rischio di esclusione sociale;
- Sviluppare attività per l’educazione e la didattica sulle problematiche dell’agricoltura e della tutela delle risorse naturali, del patrimonio culturale ed enogastronomico territoriale;
- Sviluppare orti sociali in cui le famiglie possano coltivare prodotti agricoli;
- Attivazione di servizi di custodia e allevamento animali;
- Svolgimento di attività ricreative per una migliore fruizione di beni ambientali, culturali e naturali anche attraverso la realizzazione e/o ripristino di percorsi tra aziende, percorsi didattico-naturalistici, creazione di aree attrezzate per lo svolgimento di attività turistiche, sportive, naturalistiche ed enogastronomiche;
- Educazione ai valori della solidarietà, utilità sociale attraverso azioni di prevenzione e informazione per una cittadinanza attiva e responsabile;
- Condivisione con tutti i partecipanti al progetto, riconoscendo e promuovendo i diritti umani e sociali e familiari;
- Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali;
- Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per inventare nuove professionalità in ambito sociale;
- Progettazione innovativa e sperimentale capace, anche in un momento di taglio delle risorse, di incrementare qualità e quantità dei servizi e di operare in una rete territoriale il più aperta possibile.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
Programmare e garantire ai volontari una formazione generale e specifica funzionale all’espletamento delle mansioni assegnate. Garantire al volontari la partecipazione e la possibilità di un'autonomia decisionale, senza tuttavia gravarli di oneri, rispetto all’ambito operativo a cui sono stati destinati, nel rispetto dei diritti/doveri verso il servizio civile. Creare e offrire ai volontari momenti e spazi di visibilità pubblica nei quali diffondere informazioni e sensibilizzare la comunità alle azioni di solidarietà sociale .
Il Progetto intende realizzare:
Attività innovative, relativamente all’agricoltura sociale. Il progetto prevede diverse tipologie di attività e di intervento. Le stesse possono essere riassunte in :
- Attività di riabilitazione psico-sociale e cura per persone a rischio di esclusione sociale e/o con disabilità di tipo fisico e psichico.
- Educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo .
- Attività ricreative- terapeutiche con animali.
- Attività di socializzazione attraverso l’organizzazione e la partecipazione a momenti conviviali (pranzi, cene, merende) anche prevedendo la partecipazione allargata di familiari e amici.
- Attività laboratoriali di coltivazione di piccoli orti finalizzate al mantenimento o al miglioramento delle capacità psico-fisiche.
- Attività laboratoriali di coltivazione con finalità socio-abilitative, educative e/o riabilitative.
- Attività di promozione e vendita dei prodotti agricoli.
- Coinvolgimento di associazioni agricole locali, aziende e cooperative del territorio .
- Partecipazione a laboratori didattici integrati, con adulti, bambini o ragazzi finalizzati al mantenimento e al miglioramento delle abilità cognitive, motorie e sensoriali, relazionali e comunicative.
- Attività di rete di produttori agricoli e ristoratori, impegnati nel supporto di categorie svantaggiate.
- Attività di reti sul territorio, coinvolgendo attori locali disposti a collaborare al progetto di orticoltura.
Il fine del progetto è promuovere condizioni di vita dignitose ed un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi parte di una comunità e di contesti relazionali dove poter agire, scegliere e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
L' assegnazione dei volontari alle finalità individuate dal presente progetto all’interno delle sedi sarà la seguente:
ASSOCIAZIONE UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sede: Via G.Mazzini, 21 Massa e Cozzile PT
N. 3 Volontari per 30 ore settimanali
ASSOCIAZIONE UN POPOLO IN CAMMINO onlus
Sede: Via Ciliegiola, 10 Buggiano
N. 3 Volontari per 30 ore settimanali
ATTIVITA’ 1
Intervistatore/Ricercatore
Assistente operativo ai tecnici e agli operatori di riferimento
Operatore di supporto alle pratiche di agricoltura sociale
MODALITA’
Partecipare agli incontri e proporre idee.
Partecipare alla realizzazione ed erogazione delle attività previste.
Partecipare alla realizzazione degli orti.
Preparazione degli spazi per garantire lo svolgimento della attività a tutte le tipologie di utenza
Coltivazione delle piante
Collaborare e supportare le attività pianificate in ambito di agricoltura sociale . Verranno coltivate le piante nel rispetto della stagione, il volontario nello specifico affiancherà l’operatore nel coordinare le varie attività che si svolgono contemporaneamente all’interno di una serra.
Cura uliveto e vigneto, raccolta e spremitura.
ATTIVITA' 2
Intervistatore/Interlocutore tra gli operatori
Assistente operativo per l'orticoltura
MODALITA'
Facilitare il compito degli utenti accompagnandoli nel rispetto degli orari, delle regole dello stare in gruppo, degli impegni presi, nel comprendere l'aspetto riabilitativo del fare e dell'importanza del chiedere aiuto.
Incontri tra equipe e gruppo di coordinamento sull'andamento progettuale.
Partecipare agli incontri portando il proprio contributo in termini di idee, di impressioni e soprattutto di riportare negli incontri di equipe, le osservazioni fatte durante lo svolgimento delle attività.
Realizzazione di interventi di orticoltura (semina, cura, irrigazione, concimazione).
Realizzare sopralluoghi
Svolgere attività di rete sociale
Partecipare ai gruppi di acquisto solidale
Promuovere i prodotti dell'orticoltura, olio, uva.
ATTIVITA' 3
Assistente alle mansioni amministrative
Assistente all'organizzazione
MODALITA'
Affiancamento nello svolgimento delle mansioni amministrative (front-office, inserimento dati, comunicazioni telefoniche)
ATTIVITA' 4
Valutatore di documentazione
Interlocutore nelle relazione con gli enti
Conduttore di iniziative
Promotore network
MODALITA'
Pianificare e realizzare indagini sul territorio
Partecipare agli incontri con le associazioni e le Consulte
Instaurare un dialogo con i soggetti della rete sociale
Promuovere iniziative cittadine
Predisporre punti informazione
Predisporre spazio Facebook

Il progetto intende offrire ai volontari:
- Le tecniche e le pratiche di agricoltura sociale.
- L'occasioni di conoscere le diverse realtà di bisogno presenti sul territorio di riferimento.
- L'opportunità di sperimentarsi direttamente, pur all'interno di contesti tutelati e protetti, nella relazione con famiglieo persone in difficoltà.
- Momenti di sperimentazione delle attività proposte all'interno di un sistema integrato di servizi potenziato dalle realtà del terzo settore.
- Gli strumenti e gli elementi per una crescita umana e civile maggiormente orientata alla solidarietà.
- La promozione di una cultura della cittadinanza che veda i volontari in servizio civile come soggetti appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo positivamente rendendolo più rispondente ai principi della nostra costituzione repubblicana.
- Il senso di appartenenze alla vita sociale e civile del nostro paese.
- L'occasione per confrontarsi in una dimensione organizzativa e comunitaria.
- La valorizzazione del territorio e delle sue risorse.
CRITERI DI SELEZIONE
Criteri UNSC – Decreto 11 giugno 2009 n. 173 “Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN”
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30
Giorni di servizio a settimana dei volontari : 5

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Per le caratteristiche del progetto si richiede al volontario:
- Rispetto delle regole interne dell’associazione;
- Flessibilità nell’orario d’impiego e la piena disponibilità;
- Rispetto degli orari e dei turni di servizio;
- Partecipazione al percorso formativo previsto
- Disponibilità al trasferimento temporaneo dalla sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione
- Partecipazione, con il resto dell’equipe educativa presente nella sede di realizzazione del progetto, ai momenti di coordinamento, di verifica e di progettazione delle singole attività.
- In alcuni ambiti di servizio si chiederà la sottoscrizione di un’impegnativa nella quale si dichiara di non divulgare informazioni personali degli utenti
- Rispetto della privacy delle persone assistite e riservatezza delle informazioni assunte nello svolgimento del servizio;
- Rispetto delle indicazioni operative ricevute dai responsabili dei progetti;
- Disponibilità a svolgere la propria attività anche in sedi diverse da quelle usuali in occasione di manifestazioni, gite, eventi organizzati all’interno del territorio provinciale e regionale.
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6
Numero posti senza vitto e alloggio: 6
N. Sede di attuazione del progetto comune indirizzo Cod. ident. sede n. vol per sede Operatori progetto
nome cognome
Data di nascita Codice fiscale

1 CENTRO UTILITA' SOCIALE MASSA E COZZILE VIA G. MAZZINI, 21 123215 3 CIANCI NICOLA 13/10/58 CNCNCL58R13A669B

2 PODERE CILIEGIOLA BUGGIANO VIA CILIEGIOLA,10 123218 3 STANZANI SABRINA 10/10/68 STNSRN68R50A944F


CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Non sono previsti crediti formativi.
Non sono riconosciuti tirocini.
Le competenze e le professionalità maturate saranno certificate dall’ente, in modo da essere riconosciute come esperienze lavorative, valide ai fini del curriculum vitae.
I volontari del servizio civile grazie all’espletamento delle attività previste dal progetto, potranno maturare esperienze nelle relazioni umane e sperimenteranno:
- La conoscenza dei servizi alla persona nell’ambito della normativa di riferimento Nazionale e Regionale;
- La conoscenza della organizzazione e strutturazione dei servizi alla persona nella zona nell’ambito del territorio della valdinievole;
- Le competenze connesse alle professioni sociali, con particolare riferimento alle
funzioni di assistenza e a interventi socio educativi rivolti a persone svantaggiate, nell’ambito delle mansioni svolte durante il servizio, con particolare attenzione alle competenze relazionali;
- L' acquisizione di competenze in ordine alla gestione di attività di cura, sostegno e assistenza verso persone svantaggiate e a rischio di esclusione sociale;
- La sperimentazione e il potenziamento delle proprie competenze individuali in particolare: nel lavoro di gruppo, nella comunicazione, nell' assunzione di responsabilità, nella condivisione degli obiettivi.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
La formazione specifica sarà contestualizzata al bisogno formativo del volontario e alla situazione formativa-professionale che si presenta. La formazione specifica prevista ha le caratteristiche di formazione “on the project”, cioè "accompagna e sostiene" i volontari nella fase di inserimento in un nuovo contesto progettuale/organizzativo, attraverso attività didattiche in affiancamento con un formatore esperto. È una formazione principalmente mirata a raccordare la professionalità del volontario alle esigenze collegate all’espletamento delle attività previste nel progetto e ai contesti organizzativi individuati.
La prima parte della formazione specifica concerne la comunicazione interpersonale, il team working, l'ascolto attivo, la gestione dei conflitti, la negoziazione, l'essere e il fare comunità, come orientarsi tra i servizi attivi sul territorio.
E' prevista l'acquisizione di competenze trasversali, ovvero caratteristiche e modalità di funzionamento individuale che entrano in gioco quando un soggetto si attiva a fronte di una richiesta dall’ambiente organizzativo, ed essenziali nel produrre un comportamento professionale che trasformi un sapere, in una prestazione lavorativa.
Sono previsti poi i seguenti moduli:
la comunicazione”
il problem solving”
la relazione d’aiuto”
La formazione specifica prevede l’individuazione di quattro fasi così articolate:
Prima fase:
Verranno svolti tre incontri di formazione , riguardanti l’organizzazione del servizio pubblico e privato, le normative specifiche dei progetti e in particolare la legge sulla privacy.
Conoscenza sul sistema di welfare nazionale e locale nonché la rete dei servizi sociali presenti nel proprio contesto operativo e sulle modalità di funzionamento e gestione.
Per complessive 18 ore in tre giornate formative;
Seconda fase:
Agricoltura Sociale : la filiera sociale.
Caratteristiche dell'agricoltura sociale e potenzialità terapeutiche di questo settore: l'olivocultura, la viticoltura, l'orticoltura, il prendersi cura di animali e il loro benessere.
Disagio e Disabilità: tipologie e classificazione. La disabilità tra deficit e risorsa.
Prevenzione e stili di vita.
Condizioni ambientali e sociali che influiscono sui soggetti.
La relazione d'aiuto.
Gli aspetti psicologici e sociali di soggetti svantaggiati a bassa contrattualità e a rischio di esclusione sociale .
Per complessive 30 ore distribuite in 5 giornate
Terza fase:
La capacità di gestire le dinamiche relazionali, i metodi e la conduzione dei gruppi di lavoro.
Il raggiungimento degli obiettivi del percorso formativo, prevede un lavoro teorico pratico su gli aspetti motivazionali, le dinamiche relazionali, il lavoro di gruppo, la capacità di gestire situazioni di difficoltà, la gestione e la risoluzione dei conflitti interpersonali nell’ambito lavorativo.
Per complessive 24 ore distribuite in 4 giorni
Quarta fase:
Prevede nozioni teoriche ed esercitazioni pratiche su:
Il lavoro di gruppo
Il contesto sociale territoriale degli interventi
La rete dei servizi e i soggetti utenti
Laboratori
Lavorare per progetti
Formazione e informazione sui rischi connessi alle attività svolte.
Per complessive 36 ore distribuite in 6 giorni
Sono previste 108 ore di formazione specifica.
Tutte le ore di formazione specifica verranno erogate entro 90 giorni dall'avvio del progetto