PROGETTO
D’INTERVENTO
DENOMINAZIONE
Progetto
: Il Giardino nell’orto
SETTORE
Agricoltura-Sociale
DESCRIZIONE
Il
progetto nasce dall’esperienza dell’Associazione Un popolo in
cammino onlus nella relazione di aiuto con persone in condizioni di
svantaggio e/o a rischio di esclusione sociale
DESTINATARI
:
Il
progetto è destinato a dare aiuto ad una fascia d’utenza che sarà
seguita nel percorso dello sviluppo della propria autonomia e della
socializzazione,nonché al recupero delle capacità lavorative
residue.
Destinatari
sono uomini o donne con un disagio di carattere sociale e/o psichico,
persone
in condizioni di particolare svantaggio e marginalità sociale .
FINALITA’
:
Per
l’attivazione di questo progetto ci siamo chiesti cosa rende
particolarmente adatta l’agricoltura per l’inserimento di
persone svantaggiate.
Le
risposte a cui siamo pervenuti sono le seguenti:
- l’ampio ventaglio di possibilità, ovvero l’attivazione di coltivazioni a campo aperto o ristretto (coltivazione nei vasi), di coltivazioni a ciclo breve o lungo, la varietà dei lavori quasi mai ripetitivi;
- le caratteristiche della coltivazione, ovvero i riti di produzione non incalzanti, la partecipazione di tutti al risultato finale, il senso di responsabilità che matura quando ci si prende cura di esseri viventi e il contatto con l’ambiente naturale.
OBIETTIVI
DEL PROGETTO
Puntiamo
ora la nostra attenzione agli obiettivi vedendo gli aspetti centrali
degli scopi dell’azione che s’intende portare avanti.
Il
presente progetto ha quindi come obiettivi:
- Creare una rete per promuovere la tutela della salute, la prevenzione, la cura, la formazione e la ricerca delle condizioni di svantaggio fisico o sociale e dell’emarginazione
- Attivare un percorso con finalità terapeutiche-riabilitative sociali di soggetti con svantaggio e/o a rischio di esclusione sociale. Tale percorso è finalizzato alla acquisizione o recupero di capacità lavorative, di autonomia personale e di integrazione sociale.
- Superare le discriminazioni che le persone sofferenti di disagio di carattere sociale e/o psichico incontrano nel trovare un lavoro. Il progetto infatti è volto a individuare come settore di attività quello agricolo, ritenuto molto adatto per coinvolgere persone in attività lavorative. per il rapporto diretto con la natura, con le sue leggi e per la possibilità di completare il ciclo dell'attività produttiva, dalla semina alla produzione;
- Sviluppare la socializzazione e la partecipazione collettiva, al fine di promuovere la salute, la prevenzione e la cura della persona;
- Individuare attraverso la semina e la coltivazione di prodotti agricoli colture da intensificare per migliorare la produzione.
REQUISITI
ORGANIZZATIVI
Pertanto
ci proponiamo di realizzare per l’inserimento in attività dedicate
all’agricoltura, un sistema articolato nei seguenti canali
principali:
- Incontro con i responsabili che illustrano tutti gli adempimenti previsti dalla Legge sulla sicurezza;
- Organizzazione di incontri con esperti del settore per illustrare le caratteristiche del terreno, l’utilizzo degli strumenti adatti (compreso le tecniche per la loro conservazione in buono stato) e le coltivazioni che si intendono attivare (dalla preparazione del terreno, al momento della semina e della raccolta);
- Attivazione di giornate dedicate al progetto “Il giardino nell’orto”: fare un orto da un terreno incolto, rendere armoniosa la convivenza di fiori ed ortaggi, scelta dei fiori utili per l’economia dell’orto o per l’arricchimento di sostanze o per la presenza di boccioli e petali commestibili; Apprendimento delle tecniche per la gestione dell’orto ( predisposizione della presa d’acqua, preparazione di un capanno per gli attrezzi e della recinzione )
- Organizzazione di un calendario per le semine;
- Costruzione di eventuali serre e/o recinti per l’attivazione di coltivazione speciali.
RISORSE
E AMBITI D’INTERVENTO DEL PROGETTO
L’Associazione
sarà in grado di fornire in caso di bisogno qualsiasi dettaglio e/o
informazione.
Le
giornate dedicate all’agricoltura saranno organizzate dai volontari
dell’Associazione e avranno come finalità l’inserimento di
persone con disabilità e/o svantaggio.
Tale
attività occupazionale permetterà di dare dignità alle persone
escluse socialmente, educandole anche al concetto di cittadinanza
attiva .
Riassumiamo
gli aspetti principali di questa attività dedicata all’agricoltura
:
- Sviluppo di una iniziativa di agricoltura sociale che coniuga l’attività agricola con la funzione sociale. Creazione di uno spazio in cui svolgere attività terapeutiche, riabilitative, di reinserimento sociale o di semplice accoglienza, rivolte a persone con bassa capacità contrattuale o a soggetti a rischio di esclusione sociale (diversamente abili, emigrati, detenuti)
- Coinvolgimento di volontari nel supporto alle attività agricole e nel sostegno a soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione sociale e nel raggiungimento di autonomie personali;
- Educare i soggetti impegnati in questo progetto al valore della proprietà, della condivisione e del lavoro.
- Salvaguardia Ambientale. Ripristino, conservazione e salvaguardia di varietà vegetali, di colture tipiche, diversificazione delle produzioni, acquisizione di nuovi sbocchi di mercato, ecc.
- Tutela delle risorse naturali, della biodiversità, del patrimonio culturale e del paesaggio agrario e forestale.
- Recupero di valori socioculturali. Recupero delle tradizioni e della cultura locale, rafforzamento dell’identità locale, ecc..
- Contributo Sociale. Coinvolgere la cittadinanza e promuovere l’integrazione delle persone con disabilità e a rischio di emarginazione sociale, nonchè la promozione e il sostegno di tali attività sociali.
METODOLOGIE
IMPIEGATE RISORSE UMANE E DI QUALITA’
L’atteggiamento
di fondo di tutti gli operatori coinvolti è quello di dare sostegno
e valorizzazione alla persona, attraverso la partecipazione
collettiva.
E’
prevista la riunione settimanale in cui sono presenti gli utenti e
gli operatori allo scopo di creare non solo uno spazio di confronto
sulle attività dedicate all’agricoltura promosse
dall’associazione, ma soprattutto sviluppare su un piano
relazionale, il gruppo come uno strumento decisivo nei singoli
progetti di autonomia.
E’
prevista la presenza degli operatori :
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