Metodologia d’intervento
Alla
base della metodologia dell’associazione sta un approccio educativo
fondato sulla trasmissione di principi di vita cristiana e su
strategie d’intervento di tipo cognitivo-comportamentale, con lo
scopo di aiutare la persona a ritrovare e sviluppare una maggiore
autonomia decisionale e una nuova struttura motivazionale, cercando
di favorire la capacità di impegnarsi nella realizzazione di valori
personali e sociali prescelti.
La
nostra associazione ha strutturato le comunità e tutte le attività
riabilitative in cui vengono inseriti gli utenti, rifiutando gli
aspetti emarginatori e favorendo invece le relazioni interpersonali,
le iniziative, il senso di responsabilità e soprattutto la dignità
dell’utente.
Le
nostre strutture sono accoglienti e organizzate in modo che l’utente
abbia il proprio spazio personale necessario col fine di sentire
propria e sicura quella “casa”.
Numerosi
studi affermano infatti che la casa riveste per l’essere umano un
ruolo di rassicurazione primaria, un luogo protetto e uno spazio di
condivisione: mantenere i propri spazi , le proprie abitudini, per
creare la condizione ideale per aprirsi e chiedere aiuto.
Il
progetto Non più solo è finalizzato al sostegno dell’autonomia
personale e al reinserimento sociale. Negli appartamenti viene
offerto alle persone ospitate un’opportunità di vita comunitaria
nello stile della familiarità. La persona ospite che per cause
diverse ha dovuto abbandonare il proprio ambiente familiare, troverà
protezione e sicurezza, sia materiale che morale, nel massimo
rispetto della propria personalità e della propria libertà.
Pertanto, i punti proposti nel regolamento di convivenza, vanno visti
nell'ottica della buona riuscita della riabilitazione della persona
ospitata, nonché del suo graduale reinserimento sociale e del
rispetto delle persone coinvolte come ospiti o come operatori
chiamate a condividere il programma e la vita quotidiana insieme.
Presa
in carico
Iniziale risposta ai bisogni primari e psicologici della persona.
Contatti
con i servizi coinvolti
Lettura
a confronto delle attese della persona e delle proposte della
Comunità.
Valutazione
in equipe sulla possibile realizzazione del programma riabilitativo.
Introduzione
della persona alle regole e all’organizzazione della vita
comunitaria quotidiana.
Avvicinamento
graduale della persona ai valori fondamentali del programma
riabilitativo.
Approfondimento
diagnostico
Valutazione
del quadro clinico in collaborazione con il Dipartimento di salute
mentale, con altri servizi coinvolti, con il medico di base circa lo
stato di salute generale della persona.
Individuazione
e riconoscimento dei bisogni della persona dal punto di vista
psicologico e del contesto sociale.
Progettazione
dell’intervento riabilitativo
Definizione
e impostazione del programma riabilitativo individualizzato
Supporto
psicologico individuale e di gruppo.
Organizzazione
dei rapporti con i familiari
Valutazione
e verifica dell’andamento
La
valutazione dell’andamento del residente avviene sulla base dei
progressi conseguiti nelle seguenti aree:
relazione
(con se stessi, con altre persone residenti, operatori,ambiente,
figure istituzionali, famiglia);
attività
svolte;
responsabilità
affidate;
uso
del denaro;
uscite
di verifica.
Le
regole della comunità
Le
regole previste nella comunità sono poche e sono definite per
scelta. Vengono proposte all’utente al suo ingresso ed è libero di
scegliere se accettarle o meno. In caso di dichiarata non
accettazione non viene accolto all’interno dell’associazione. La
trasgressione alle regole viene tollerata fino a quando non crea
situazioni ingestibili; in questo caso l’utente viene posto davanti
alla scelta di rimanere in comunità secondo i limiti comportamentali
previsti oppure andarsene.
Tutti
questi sono passaggi concordati,
condivisi e discussi.
Essenzialmente
le regole di base sono:
-
Non è tollerata alcuna forma di violenza verso cose, persone ed
animali;
-
Dovrà essere evitato il linguaggio scurrile e argomenti riguardanti
le esperienze di vita fatte precedentemente;