PROGETTO
D’INTERVENTO
DENOMINAZIONE
Progetto
: Non più solo
COMUNITA’
DI TIPO FAMILIARE A BASSA INTENSITA’ ASSISTENZIALE
ENTE
PROMOTORE
ASSOCIAZIONE
PER L’EVANGELIZZAZIONE
UN
POPOLO IN CAMMINO onlus
SETTORE
Sociale
DESCRIZIONE
Il
progetto nasce dall’esperienza dell’Associazione Un popolo in
cammino onlus nella relazione di aiuto con persone in condizioni di
svantaggio e/o a rischio di esclusione sociale.
I
servizi offerti vanno dall’accoglienza al soddisfacimento dei
bisogni primari (vitto, igiene
personale,
vestiario, alloggio ecc.), dall’ascolto all’accompagnamento ed al
sostegno nel difficile percorso verso l’autonomia personale ed il
reinserimento sociale.
DESTINATARI
Il
Progetto “Non più solo” è un progetto di accoglienza e di
relazione di aiuto rivolto a persone in condizioni di particolare
svantaggio e marginalità sociale (trattasi
di persone maggiorenni provenienti
dall’area del carcere, rispetto al percorso penale, nelle
posizioni di permesso premio, affidamento in prova al servizio
sociale, detenzione domiciliare con attività di lavoro o formazione,
licenza, attesa di processo definitivo o di misura alternativa,
libertà vigilata ed ex detenuti).
La
struttura di accoglienza diurna e notturna tende a soddisfare i
bisogni primari di vita.
L’associazione,
inoltre, assicura nell’ambito dei dettami costituzionali e delle
norme statutarie la libera espressione individuale e collettiva.
MODALITA’
DI AMMISSIONE
- Richiesta scritta dell’interessato
- Risposta scritta entro 15 gg dalla domanda
- Accettazione del Regolamento interno
L’equipe
degli operatori esamina le domande e in caso di esito positivo, viene
formulato un progetto di intervento temporaneo e si stipula una sorta
di contratto di prima accoglienza, l’utente viene accolto presso un
gruppo appartamento in modalità residenziale e si procede nella
stesura di un progetto individuale dove vengono indicati gli
obiettivi.
L’ingresso
presso la Comunità sarà subordinato alla volontaria adesione del
soggetto rispetto al Regolamento
e al Programma
psico-riabilitativo
dell’associazione UN POPOLO IN CAMMINO onlus e all’ammissione
delle seguenti condizioni:
- Il riconoscimento sincero del proprio stato di persona che ha bisogno di aiuto e che decide di iniziare un percorso di reinserimento sociale;
- L'accettazione dell’impegno personale come condizione indispensabile per la soluzione delle problematiche.
FINALITA’
Il Progetto “Non più
solo” è un progetto di accoglienza e di relazione di aiuto rivolto
a persone adulte con un disagio di carattere sociale tale da
determinare la necessità di un sostegno all’interno di un contesto
comunitario. ll numero degli utenti accoglibili è di n. 4-5 persone
max.
Le
finalità del progetto sono :
-
offrire un ambiente sicuro ed accogliente che soddisfi i bisogni
fondamentali degli ospiti, soprattutto lontano da situazioni
potenzialmente criminogene e degradate
-
offrire un ambiente che stimoli la loro emotività e creatività;
-
offrire uno spazio per l'elaborazione dei conflitti intrapsichici;
-
sostenere la persona nello sviluppo della capacità di assunzione di
responsabilità rispetto a se stesso e agli altri;
-
orientarla nel processo di riconoscimento delle risorse e delle
competenze di cui dispone;
-
favorire lo sviluppo dell'autonomia;
-
accompagnarla nel percorso di inserimento lavorativo attraverso la
definizione di un progetto professionale concreto;
-
sostenere il soggetto nella ricerca di una sistemazione alloggiativa
autonoma;
-
facilitare i processi di responsabilizzazione collettiva.
Finalità principale del
progetto è l’attivazione di un percorso di integrazione delle
persone ospitate nella struttura e nella rete dei servizi sociali e
sanitari, stabilire una rete di relazione, accoglienza, ascolto,
comprensione, sostegno e valorizzazione della persona.
Numerosi studi affermano che
la casa riveste per l’essere umano un ruolo di rassicurazione
primaria, un luogo protetto e uno spazio di condivisione: mantenere i
propri spazi , le proprie abitudini, per creare la condizione ideale
per aprirsi e chiedere aiuto.
L’associazione
intende operare in una prospettiva di solidarietà e di mutuo aiuto,
favorendo il processo di socializzazione all’interno della
comunità.
L’associazione,
inoltre, assicura nell’ambito dei dettami costituzionali e delle
norme statutarie la libera espressione individuale e collettiva.
L’OBIETTIVO
Il
progetto ha come obiettivo di:
- svolgere una funzione di collaborazione con i servizi sociali territoriali usufruendo degli strumenti che la legislazione mette a disposizione della collettività;
- individuare degli appartamenti ad uso di civile abitazione, facilmente adattabili, dati i requisiti richiesti, serviti da mezzi pubblici e raggiungibili dall’utenza.
- attivare un percorso di integrazione delle persone ospitate nella struttura e nella rete dei servizi sociali e sanitari.
- attivare un programma di residenzialità : 1) Coinvolgimento nelle attività domestiche e della vita quotidiana:interventi individuali sulle abilità di base; 2) Supporto alle attività quotidiane; 3) Partecipazione alla programmazione delle attività comunitarie; 4) Gruppi di socializzazione finalizzati al mantenimento delle capacità sociali; 5) Coinvolgimento del volontariato per sostegno a programmi personalizzati; 6) Attività di rete sociale; 7) Riunioni di coordinamento interne; 8) Colloquio con gli utenti e interventi con i familiari
- attivare un percorso di orientamento al centro per l’impiego o presso agenzie formative presenti sul territorio nonché di assistenza alla crescita sociale.
LE
ATTIVITA’
:
L’attività
svolta nella comunità residenziale e nell’ambito dei progetti
dell’associazione si esplica principalmente su 3 versanti:
-
l’acquisizione di capacità ed abilità di base
-
il miglioramento delle capacità relazionali
-
l'indipendenza individuale con il raggiungimento dell'autonomia
personale (che si concretizza con la ricerca di un lavoro stabile e
la ricerca di una casa propria)
Per
quanto riguarda le autonomie personali l’intervento è incentrato
su mansioni e compiti relativi alla gestione della persona e della
casa (pulizie, preparazione dei pasti, sistemazione degli effetti
personali, cura dell’igiene personale, gestione delle proprie
spese, rispetto degli ambienti, degli orari e degli impegni in
genere). Gli ospiti se momentaneamente privi di un impegno lavorativo
partecipano alle attività di volontariato dell’associazione
nell’ambito
del Progetto “Il Guardaroba”, del “LABORATORIO DI ARTI E
MESTIERI” , del Progetto “Adotta l’ulivo”e
del Progetto ”Il Giardino nell’orto”, mentre vengono attuati
tutti i passaggi fondamentali per la ricerca di una occupazione
lavorativa stabile.
Per
quanto riguarda invece la sfera relazionale l’attività ampia e
diversificata è volta a favorire l’espressione di sé e la
socializzazione; la crescita del senso di appartenenza, delle
capacità interattive, delle motivazioni; l’acquisizione di
consapevolezza rispetto alle proprie difficoltà e il miglioramento
della capacità introspettiva.
Si
tratta concretamente di: colloqui personali quindicinali (salvo casi
di necessità), incontri mensili in cui vengono esposte le
problematiche della convivenza nella comunità residenziale e
ricercate soluzioni opportune, uscite di gruppo, attività di vario
genere, altre iniziative di carattere culturale e ricreativo, momenti
di socializzazione per gli utenti cui partecipano anche i soci e i
volontari.
Vengono
altresì promossi incontri di carattere formativo e informativo su
temi specifici: prevenzione e sicurezza in ambiente di lavoro, igiene
e profilassi, manipolazione, trasformazione, consumo di alimenti.
REQUISITI
ORGANIZZATIVI
Il
servizio ruota attorno alla disponibilità di appartamenti che oltre
ad avere tutte le caratteristiche della civile abitazione, sono
completamente arredati, nonché costituiti da camere da letto in
numero adeguato - cucina abitabile per l’erogazione dei pasti -
servizi igienico sanitari appropriati – soggiorno/ ambiente comune
di socializzazione.
Le
Comunità di tipo familiare di cui art. 22 L.R. 41/2005 dispongono
dei seguenti requisiti :
- possono accogliere fino ad un massimo di 4-5 persone
- sono fruibili nell’arco delle ventiquattro ore
- garantiscono la presenza di camere in numero adeguato alle persone accolte
- prevedono uno spazio esterno attrezzato per il lavaggio degli indumenti personali
- prevedono ripostigli per vari usi
- offrono alle persone l’opportunità di personalizzare l’ambiente
- garantiscono il mantenimento dell’igiene dell’ambiente ed il buono stato di conservazione degli ambienti con la collaborazione delle persone ospitate e con cicli programmati di pulizia.
Gli
appartamenti non saranno soltanto un luogo di residenza guidata, ma
un punto di accoglienza delle problematiche individuali, con il fine
di conseguire un significativo miglioramento qualitativo nella vita
dei singoli soggetti nel rispetto di tutta la normativa vigente in
materia.
RISORSE
UMANE E DI QUALITA’
Si
analizzano adesso le forze che si dovranno mettere in campo per
l’attuazione del progetto.
Le
figure che saranno impegnate nella comunità di tipo familiare e
durante lo svolgimento delle attività promosse dall’associazione
nell’ambito dei vari progetti soddisferanno le esigenze
organizzative.
Pertanto
s’indica di seguito una griglia dei soggetti, non presupponendo una
contemporanea presenza.
E’
prevista la presenza del personale socio-assistenziale
multiprofessionale, in grado di fornire la propria assistenza tutti i
giorni feriali, con presenze nei momenti principali che scandiscono
la giornata e con l’impegno orario richiesto dalla situazione
specifica.
Non
è prevista la presenza dell’operatore nelle ore notturne, salvo
gravi situazioni di emergenza.
Gli
operatori saranno dotati della richiesta professionalità, in grado
si sviluppare uno “ spazio relazionale di ascolto e di sostegno “
dove potere affiancare la persona e motivarla nelle sue scelte.
Inoltre,
nell'equipe saranno presenti operatori di sesso femminile e maschile
italiani e stranieri per preservare il carattere interculturale e per
offrire ai soggetti la possibilità di confrontarsi con modelli
maschili e femminili e con adulti appartenenti alla cultura italiana
e a quelle della loro propria comunità di origine, nel caso di
utenti stranieri.
L’organizzazione
interna deve garantire, rapporti personali fra tutti i componenti
dell’appartamento, assicurare la massima fruibilità degli spazi
interni e delle attrezzature interne ed esterne, responsabilizzare
alla gestione quotidiana della casa, facilitare i rapporti con
l’ambiente circostante.
VOLONTARI
Rifacendosi
ad una prassi consolidata, la comunità considera i volontari una
ricchezza. A loro fa conoscere il progetto e propone momenti di
formazione, informazione e condivisione.
SOSTEGNO
PSICOLOGICO
Per
il supporto psicologico la Comunità si avvale di una psicologa che
cura i rapporti con i familiari,con i servizi territoriali e con
l’autorità giudiziaria.
RAPPORTI
CON IL TERRITORIO
La
Comunità favorisce il più possibile ed in tutti i campi le
occasioni d’incontro con i suoi utenti.
La
consulenza spirituale è svolta dal pastore della comunità e sarà a
disposizione per aiutare i bisogni delle persone solo in caso di
richiesta data la completa laicità del servizio che si va a proporre
di rendere.
L’organizzazione interna deve garantire rapporti
personali fra tutti i componenti dell’appartamento, assicurare la
massima fruibilità degli spazi interni e delle attrezzature interne
ed esterne, responsabilizzare alla gestione quotidiana della casa,
facilitare i rapporti con l’ambiente circostante.